Reggiolo, compra gioielli coi soldi degli anziani

Nei guai una donna nominata amministratore di sostegno

Indagini dei carabinieri

Indagini dei carabinieri

Reggiolo (Reggio Emilia), 27 marzo 2024 - Era stata nominata dalla figlia come amministratore di sostegno per gli anziani genitori, ricoverati in una struttura protetta e in cattive condizioni di salute. Avrebbe dovuto garantire la gestione del patrimonio della coppia. Ma la vicenda è finita all’attenzione dei carabinieri della caserma di Reggiolo dopo che la figlia dei due anziani si è accorte di alcune spese a suo parere ingiustificate, con acquisti di gioielli e altri oggetti usando le loro carte di credito, per un valore di oltre trentamila euro. La figlia ha segnalato l’anomalia ai carabinieri di Reggiolo, con le indagini che hanno portato alla denuncia per appropriazione indebita di una donna di 54 anni, residente nella Bassa Reggiana. Accadeva a metà ottobre dello scorso anno. L’amministratore di sostegno doveva gestire la vendita dell’abitazione di famiglia per poi pagare le rette per l’assistenza in casa protetta. La figlia si è accorta di spese inutili, per servizi già compresi nella retta della casa di riposo. E poi ulteriori costi per beni non certo necessari alla coppia di anziani. Come ha dimostrato pure l’analisi svolta da un altro amministratore di sostegno. Da qui è partita la denuncia già inoltrata alla magistratura.