Riceve una visita in casa. Donna di 66 anni derubata da una coppia che conosceva

Si sono approfittati di un momento di distrazione per rubarle il portafoglio, poi hanno effettuato prelievi per oltre 1.000 euro. Indagini dei carabinieri di Santa Croce: i due sono stati denunciati.

Riceve una visita in casa. Donna di 66 anni derubata da una coppia che conosceva

Riceve una visita in casa. Donna di 66 anni derubata da una coppia che conosceva

Sono andati a farle visita ma in un momento di distrazione le hanno preso il portafogli con i documenti e una carta bancomat, poi sono andati a prelevare i soldi, per un totale di 1.100 euro. Vittima una donna di 66 anni. Il furto è stato commesso da un uomo di 32 anni e da una ragazza 19 anni, e che prima si sono impossessati della carta bancomat e nella stessa giornata, in concorso fra loro, hanno effettuato due prelievi fraudolenti allo sportello di una banca. La vittima conosceva quell’uomo da poco, ma da quanto risulta qualche volta la andava a trovare e così quel giorno i due sono entrati in casa. Nel portafoglio c’era il pin della carta. E per loro il gioco è stato facile.

È accaduto a dicembre: la vittima il 4 di quel mese, si è presentata alla stazione dei carabinieri di Santa Croce per denunciare il furto: ha riferito che due giorni prima si erano presentati a casa sua un 32enne che conosceva, in compagnia di una ragazza, e dopo essere andati via, si era accorta della mancanza del suo portafogli. Dopo circa un’ora, aveva sentito suonare al campanello e uscendo aveva trovato il portafogli nel cortile: mancavano il bancomat e 20 euro. Si è poi resa conto che erano stati effettuati due prelievi per oltre 1.000 euro. La vittima ha fornito ai carabinieri una dettagliata descrizione della coppia e, formalizzata la denuncia, i militari dell’Arma hanno dato il via alle indagini acquisendo importanti elementi circa i due presunti autori del furto: l’uomo e la ragazza sono quindi stati denunciati alla Procura reggiana, diretta dal procuratore Calogero Gaetano Paci, per furto in abitazione in concorso e indebito utilizzo di carta di credito. Quello accaduto alla donna di Reggio non è certo un caso isolato. Gli episodi si moltiplicano.

Appena pochi giorni fa, a Montecchio, i malviventi hanno preso di mira una coppia, di 74 e 69 anni, a cui sono riusciti a sottrarre gioielli per un valore di 4mila euro. Probabilmente l’intruso aveva un complice. Al citofono ha suonato un personaggio che si è qualificato come tecnico del gas. “Apritemi, devo effettuare un controllo al contatore”. Una volta dentro, con una bella parlantina e parole convincenti, ha spiegato che i padroni di casa avrebbero dovuto raggruppare preziosi e gioielli riponendoli sul letto, sotto una coperta, per proteggerli: eventuali fughe di gas avrebbero potuto provocarne l’annerimento. Una “balla spaziale”, ma raccontata con apparente rigore scientifico. Le vittime hanno fatto quanto richiesto dal malvivente che, poco dopo, ha annunciato di dover uscire dall’abitazione per fare verifiche all’esterno. Non è più tornato e con lui sono spariti gioielli per 4mila euro: probabilmente ha agito con un complice, entrato in casa mentre il falso tecnico distraeva i coniugi.

All’inizio del mese, a San Polo, è stata denunciata la badante di una coppia di anziani che ha scoperto di essere stata sistematicamente derubata dei propri risparmi. La badante era stata ingaggiata per potere aiutare la moglie ad assistere il marito: sessantaquattrenne reggiana nota alle forze dell’ordine per simili episodi, è stata poi incastrata dalle indagini dei carabinieri di San Polo e denunciata per furto in abitazione e indebito utilizzo di bancomat. Gli anziani erano stati alleggeriti di circa 2.200 euro.

c. g.