"Riportare il centro decisionale dei servizi in consiglio comunale"

’Cavriago Lab’: i candidati hanno presentato il loro programma elettorale in vista del voto.

"Riportare il centro decisionale dei servizi in consiglio comunale"

"Riportare il centro decisionale dei servizi in consiglio comunale"

Una comunità che abbia come faro i valori dell’inclusione sociale e dell’antifascismo. Un’amministrazione comunale che ascolti davvero e allarghi quanto più possibile la platea dei cittadini coinvolti nelle decisioni, e affronti con concretezza i bisogni del paese, libera da imposizioni di partito. E la necessità di riportare a Cavriago in consiglio comunale il centro decisionale di ambiti come servizi sociali e polizia locale, scuola e farmacia comunale, gestione del personale e patrimonio pubblico, oggi invece spostato in soggetti terzi (Unione Val d’Enza e Azienda speciale), di fatto sottratto dal controllo diretto dei cittadini. Così i candidati consiglieri di ’Cavriago Lab - Impegno Comune’ hanno presentato i motivi che li hanno spinti ad accettare di mettersi in gioco nel nuovo progetto civico che vede candidata a sindaca Marica Bassi.

Insegnante di matematica alle superiori, lei è stata la prima a parlare lunedì sera in sala consiliare all’iniziativa di presentazione della squadra e della bozza di programma che ora "è aperto alle proposte di tutti". I cittadini, presenti numerosi ed attenti, hanno potuto anche firmare la petizione per avere un secondo pediatra a Cavriago. In lista Domenico Savastano, ex direttore generale dell’Asp ’Città delle Persone’ di Reggio ed ex responsabile inserimento lavorativo dei disabili della Regione: dà priorità assoluta alle assunzioni con concorso con una forte limitazione di incarichi professionali discrezionali; maggiore valorizzazione dei dipendenti del Comune; e più trasparenza. Luca Ficarelli, 49 anni, comunista da sempre impegnato in politica ed ex consigliere comunale, ha presentato la parte del programma relativa l’urbanistica, con il riordino della mobilità anche ed un sistema organico di piste ciclabili, con anche un collegamento con Corte Tegge. Di legalità ed antimafia ha parlato Elio Cadoppi, 70 anni, collaboratore della biblioteca Panizzi, impegnato nel campo sociale. E poi Catia Manfredi, ex dirigente sindacale e volontaria, che si vuole impegnare per riaprire gli appartamenti protetti per anziani (ha ricordato come il Circolo Marabù abbia inutilmente devoluto importanti somme per allestirli). In lista anche Guido Bonilauri, per anni ‘pilastro’ dell’Ufficio Anagrafe, che si vuole spendere per "il miglioramento del rapporto tra istituzioni e cittadini". Emozionanti gli interventi di Sabrina Znidi, 25enne italo-tunisina, che lavora nel settore sociale e si occupa di volontariato; e di Mohamed Basem, 18 anni, italo-egiziano, che vorrebbe creare per i suoi coetanei luoghi di incontro. Con loro la 25enne Martina Campioli, militante antifascista. In lista poi Raffaella Langella, che vuole mettere a disposizione di Cavriago le sue competenze sui temi del benessere psicofisico e dello sport; Giuseppe La Rosa 47 anni, docente all’istituto Zanelli; la ragioniera Rosanna Tamagnini e la storica volontaria della Croce Arancione Assunta di Giovanni, 68 anni.

Francesca Chilloni