Rissa al distributore Botte con una spranga e bracciale di metallo Quattro arrestati

Tre di loro hanno già patteggiato: alla base della violenza l’ebbrezza di uno di loro

Rissa al distributore  Botte con una spranga  e bracciale di metallo  Quattro arrestati

Rissa al distributore Botte con una spranga e bracciale di metallo Quattro arrestati

Hanno già patteggiato tre dei quattro indiani protagonisti, l’altra sera, di una rissa a colpi di pugni, calci, spranghe e di un braccialetto di metallo trasformatosi in un potente tirapugni avvenuta nei pressi di un distributore di benzina in via Regina Margherita a Reggio intorno alle 20 di giovedì sera.

Per il quarto partecipante alla zuffa vi sarà un ulteriore passaggio davanti all’autorità giudiziaria.

Protagonisti quattro cittadini di origine indiana, Lachman Singh di 43 anni, Gharminder Singh di 40, Simratpal Singh di 35 anni, tutti e tre residenti a Reggio a nello stesso domicilio con le loro famiglie e Karanvir Singh di 24 anni, residente a Novellara. Secondo la ricostruzione compiuta dai carabinieri del nucleo Radiomobile di Reggio Emilia, alcuni cittadini hanno segnalato una rissa in corso tra quattro indiani. Una volta giunti sul posto, i militari hanno potuto constatare che i quattro se le stavano dando di santa ragione: "Uno impugnava nella mano destra un bracciale in acciaio di grosse dimensioni, con il quale colpiva un altro che a seguito dei colpi ricevuti mostrava un evidente sanguinamento alla testa, nel contempo sferrava calci e pugni, un altro dei quattro uomini con in mano un bastone di metallo della lunghezza di 65 centimetri sferrava varie bastonate al capo e al corpo di un altro contendente che cadeva a terra", secondo quanto riportato dalle forze dell’ordine.

Una situazione fuori controllo, tanto che si è reso necessario l’intervento anche di alcune volanti della polizia. Due dei quattro indiani hanno riportato ferite guaribili in 6 e 7 giorni.

Stando alle prime ricostruzioni alla base della zuffa ci sarebbe lo stato di alterazione alcolica di uno dei tre.

Tutti e quattro, comunque, sono stati arrestati per concorso in rissa aggravata e porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere.

Ieri mattina, si sono presentati davanti al giudice Sarah Iusto per la direttissima. Lachman e Gharminder Singh difesi dall’avvocato Giuseppe Benassi, Simratpal dall’avvocato Carlo Mussini e Karanvir dal collega Nicola Gualdi. I primi tre hanno fornito la loro versione dei fatti, mentre l’assistito dell’avvocato Gualdi si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il pm ha chiesto per tutti l’obbligo di presentazione presso il posto di polizia giudiziaria. Benassi e Mussini, in forza dell’accordo col pm per il patteggiamento (8 mesi pena sospesa), hanno chiesto la remissione in libertà. L’avvocato Gualdi, dal canto suo, ha chiesto un termine a difesa. Il giudice Iusto, ha rimesso in libertà tutti e quattro, formalizzando il patteggiamento e fissando al 9 giugno la continuazione della direttissima per Karanvir Singh.

ni. bo.