CHIARA GABRIELLI
Cronaca

Sabillon in campo: "Educazione e sicurezza. Ripartiamo dall’uomo"

La lista ’Pane Pace Lavoro’ e il comizio ieri in piazza San Prospero "La stazione? L’esercito non è la soluzione: bisogna pensare a lungo termine" .

Sabillon in campo: "Educazione e sicurezza. Ripartiamo dall’uomo"

Sabillon in campo: "Educazione e sicurezza. Ripartiamo dall’uomo"

Hanno scelto piazza San Prospero per presentarsi i candidati della lista Pane Pace Lavoro, guidata dal candidato sindaco Hasbi Vladimir Sabillon, capolista Jessica Veronica Padilla. Pane – si legge –, perché il bene comune torni a essere lo scopo dell’azione politica, pace perché il dialogo e il rispetto tra diversi sia metodo di confronto, lavoro perché l’impegno per una società a misura delle persone sia all’origine di ogni politica sociale ed economica. Al centro l’educazione, la sicurezza, il lavoro, ma soprattutto l’interesse per l’uomo e la sua dignità. "Alla base del nostro impegno c’è l’amore per la politica e per l’uomo", spiega Sabillon, originario dell’Honduras. Grafico pubblicitario, 44 anni, sposato e padre di due figli, tra le altre cose ha insegnato in università private all’estero e collabora con l’associazione di volontariato I Sant’Innocenti e coordina ’Famiglie individui società’. "La priorità è l’educazione, non solo a livello di scuole, ma di società – aggiunge Padilla –. Lavoriamo da decenni con associazioni. L’esempio più palese è in via Turri, dove organizziamo doposcuola, aiutiamo con i compiti, giochiamo. E i frutti si cominciano a vedere. Anche nel mio Paese, El Salvador, è cominciata così 30 anni fa, con un doposcuola, e ora quei ragazzi, che sono stati accompagnati da volontari reggiani sul posto, non vanno più nella bande ma vogliono andare all’università, chiedono borse di studio. Quindi sì, i frutti si vedono, negli anni". "L’educazione è collegata anche alla sicurezza – precisa Sabillon –. Non si può pensare alla sicurezza attraverso le forze armate, ma va dedicato tempo a chi è in difficoltà. Bisogna partire dall’interesse verso l’altro, così si crea una corresponsabilità, ciascuno contribuisce per amore alla propria realizzazione. Il compito non è solo di chi siede in Comune". L’esercito in stazione? "Quella, così come altre, è una zona difficile, ma l’esercito non è la soluzione. Quanto potrebbe durare? Un anno? E poi? Bisogna pensare a lungo termine, fare un lavoro silenzioso, con le persone". Gli altri candidati: Carlo Falcone, Marcella Barbieri, Luca Benassi, Marzia Franceschini, Andrea Spallanzani, Pasquale Cucco, Nicolò Ferrari, Delia Del Sarto, Franco Barbieri, Annamaria Bettati, Gian Pietro Donelli, Lucia Cavalletti, Loris Lanzoni, Ilaria Barbieri, Bruno Vecchi, Tiziana Borghi, Marco Albareti, Lucia Minelli, Mattia Volpe, Anna Spallanzani, Filippo Riva, Tania Piccini, Letizia Mazariegos, Elisa Barbieri, Giacomo Folloni, Claudia Iotti, Ilaria Gianolio Lopez, Cecilia Ferrari, Ester Vecchi, Arianna Stagni, Giuseppe Staccia.