Sale sul treno in movimento. Era in stato confusionale: salvato dalla polizia

Paura alla stazione per un 22enne italiano, arrampicato sul tetto del vagone. Diceva frasi senza senso. Lieto fine grazie all’intervento degli agenti.

Sale sul treno in movimento. Era in stato confusionale: salvato dalla polizia

Sale sul treno in movimento. Era in stato confusionale: salvato dalla polizia

Attimi di grande paura in stazione, venerdì pomeriggio, quando un ragazzo, italiano, 22 anni, si è arrampicato sul tetto di un vagone di un treno merci in movimento: l’intervento tempestivo di una pattuglia del posto di polizia ferroviaria di Reggio Emilia ha impedito che si consumasse una tragedia.

Tre agenti della Polfer liberi dal servizio hanno notato un giovane che dava in escandescenza, si era arrampicato sopra a un vagone di un treno merci in sosta che in quel momento era in sosta sul primo binario e hanno subito allertato i colleghi di pattuglia. Proprio nel momento in cui la Polfer è riuscita ad individuare il ragazzo, il treno ha iniziato a muoversi. Gli agenti hanno contattato immediatamente il centro operativo compartimentale di Bologna per mettere in atto tutte le procedure necessarie a bloccare la corsa del treno e a disalimentare la linea elettrica ad alta tensione, evitando così che l’uomo cadesse o rimanesse folgorato.

Il treno è stato fermato alcune centinaia di metri più avanti e gli uomini della Polfer hanno finalmente potuto prendere contatti con il ragazzo che, nel frattempo, si era sdraiato sul tetto del vagone e farneticava, dicendo frasi senza senso.

Appena si è accorta della presenza della pattuglia, il 22enne ha iniziato a correre sul tetto del treno, saltando da un vagone all’altro. Non è stato semplice per i poliziotti convincere il giovane a desistere da quanto stava facendo. Prima c’è stato un breve inseguimento, poi una trattativa con il ragazzo, durata diversi minuti, finché lui non ha accettato di scendere dal treno. Il giovane, che era in evidente stato confusionale, è stato accompagnato negli uffici della Polfer e affidato alle cure del 118. Nel frattempo gli agenti sono riusciti a rintracciare la mamma del ragazzo, arrivata immediatamente a Reggio.

Chiara Gabrielli