Saman Abbas uccisa a Novellara, così lo zio portò gli inquirenti sul luogo dove era stato interrato il corpo della 18enne

Danish Hasnain, ritenuto l’esecutore materiale del delitto, ha ripercorso insieme agli investigatori il tragitto fatto nella notte tra il 30 aprile e il 1° maggio 2021 insieme ai due cugini

Reggio Emilia, 1 febbraio 2023 –  Prima ha indicato dove era stato sepolto il corpo di Saman, poi ha ripercorso il tragitto fatto la notte tra il 30 aprile e il primo maggio 2021, insieme alla polizia penitenziaria, ai carabinieri, al procuratore Gaetano Calogero Paci e al pm Laura Galli, titolare del fascicolo sul delitto della 18enne pachistana.

Il tragitto ripercorso dallo zio di Saman con gli investigatori che ha portato al luogo dove era stata interrata la 18enne
Il tragitto ripercorso dallo zio di Saman con gli investigatori che ha portato al luogo dove era stata interrata la 18enne

Così Danish Hasnain, zio della ragazza trovata morta in un casolare a Novellara, e imputato insieme ad altri quattro familiari per l'omicidio, il 18 novembre ha portato gli investigatori dove era stato interrato il cadavere.

I resti sono stati effettivamente trovati dopo le prime operazioni di scavo, all'interno del casolare di Novellara e nel punto indicato da Hasnain. Lo zio di Saman ha raccontato che la notte dell'omicidio venne svegliato dai cugini, Nomanhulaq Nomanhulaq e Ikram Ijaz, mentre dormiva a casa e di aver percorso con loro la strada sterrata parallela alla provinciale.

A novembre Hasnain ha portato quindi gli investigatori in un gruppo di serre dove, ha raccontato, all'epoca avrebbero trovato a terra Saman, priva di vita. A quel punto i cugini avrebbero preso il cadavere portandolo verso il casolare diroccato di Strada Reatino e lui li avrebbe accompagnati dove hanno scavato la buca. Secondo l'accusa Hasnain è in realtà l'esecutore materiale dell'assassinio.