Seta, i sindacati al presidente:: "Dia un segnale sui ticket. E va ripensata la mobilità"

Sesena, segretario Cgil: "Incontro surreale in Prefettura. Per dialogare bisogna essere in due" .

Seta, i sindacati al presidente:: "Dia un segnale sui ticket. E va ripensata la mobilità"

Seta, i sindacati al presidente:: "Dia un segnale sui ticket. E va ripensata la mobilità"

"Innanzitutto un buon lavoro al Presidente Cirielli perché le cose da fare sono davvero tante". La captatio benevolentiae del segretario della Cgil Cristian Sesena prefigura una presa di posizione forte del sindacato. Dopo aver letto la nostra intervista al presidente di Seta Alberto Cirelli, ecco che arrivano le reazioni.

"Ho vissuto l’esperienza a tratti surreale del tavolo in Prefettura dove l’azienda si è presentata, senza una posizione chiara sul taglio delle corse, non spiegando perché i dati che noi sindacato chiedevamo da mesi su turn over, straordinari, orari, non venissero forniti nemmeno davanti alla Prefetta – attacca Sesena – Al presidente dico che noi ribadiamo l’impegno preso davanti alla dottoressa Cocciufa ossia quello di sederci attorno ad un tavolo e parlarne con spirito costruttivo. Dopo di che per dialogare bisogna essere in due". Ed ecco le richieste: "Il dato dello straordinario denuncia una organizzazione del lavoro inefficiente e mi spiace tutte quelle ore non possono essere considerate volontarie! Da un lato gli autisti sanno che sono un servizio pubblico essenziale, dall’altro la fame di reddito spesso incide nella libertà di scelta dei lavoratori. Su questo ultimo aspetto drammatico non credo che si possa pensare solo al rinnovo del contratto nazionale si possono agire subito, qui ed ora, alcune leve come la concessione dei ticket restaurant a tutto il personale. Potrebbe essere un primo segnale apprezzato dai dipendenti. Ci vuole poi una visione, una progettualità, un ripensamento del trasporto pubblico locale che non sia solo costruito sulle esigenze degli studenti. Un piano provinciale della mobilità che garantisca anche un giro di vite al sistema degli appalti e dei subappalti".