Sulla linea ferroviaria ritardi e avarie: pendolari pronti allo ’sciopero del biglietto’

Disagi persistenti sulla linea Parma-Suzzara per viaggiatori e pendolari della Bassa, con proposte di "sciopero del biglietto" e problemi tecnici che causano soppressioni e ritardi. Utenti lamentano mancanza di informazioni e perdite di lavoro, mentre cresce la frustrazione per la situazione.

Sulla linea ferroviaria ritardi e avarie: pendolari pronti allo ’sciopero del biglietto’

Sulla linea ferroviaria ritardi e avarie: pendolari pronti allo ’sciopero del biglietto’

Ancora disagi per viaggiatori e pendolari della linea Parma-Suzzara, che interessa diversi Comuni della Bassa. E tra i pendolari riemerge ancora una volta la proposta di attuare uno "sciopero del biglietto". Anche la scorsa settimana non sono mancati i problemi. Alcuni viaggiatori segnalano come mercoledì l’ennesima avaria dovuta forse a materiale rotabile non più adeguato ha costretto alla soppressione dei treni 90317 e 90318, poi autosostituiti. Ma alcuni utenti in partenza Parma segnalano che nessuno li avrebbe tempestivamente informati di questa variazione, tanto da restare ad attendere in stazione, accanto la binario. Inutilmente.

"Ho perso un’ora di lavoro – racconta una donna sui social – che si aggiunge alle tante ore già perse, che nessuno mi rimborserà". E con il maltempo di quella mattinata, qualcuno ha addirittura preferito tornare a casa, perdendo la giornata di lavoro. Va detto pure che l’autobus sostitutivo risulta partito alle 8,30, mentre la corsa ferroviaria era prevista in avvio 45 minuti prima. E’ vero che si prevede la riqualificazione della linea ferroviaria, ma i pendolari sono stanchi di subire disagi e problemi. Pochi giorni fa perfino un principio di incendio su un treno di quella stessa linea, a Luzzara (foto). E riemerge l’idea di proteste eclatanti contro questa situazione