Tradito dai petardi. Si frattura due falangi

Un uomo di quarant’anni in ospedale con una mano ferita dai botti. Tantissimi allarmi di negozi e aziende a causa dei frastuoni notturni.

Tradito dai petardi. Si frattura due falangi

Tradito dai petardi. Si frattura due falangi

Non è stato un anno come gli altri. A testimoniare l’eccezionalità di questo fine 2023, dal punto di vista dei fuochi e dei botti di capodanno, è la linea rovente per il "112" della Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Emilia. Gli uomini del Colonnello Andrea Milani in servizio alla Centrale Operativa l’altra notte hanno avuto giusto il tempo di fare un piccolo brindisi che poi immediatamente dopo la mezzanotte i centralini sono subito divenuti incandescenti.

Un grande lavoro ha richiesto il controllo dei negozi. Sono infatti scattati tanti allarmi di esercizi pubblici ed aziende collegate alla Centrale che si attivavano improvvisamente. La colpa di questi allarmi era dovuta proprio ai botti di capodanno, che con il rumore e a volte un leggero spostamento d’aria possono provocare l’accensione degli allarmi delle attività.

L’episodio più grave però si è verificato nel capoluogo. A Reggio Emilia un uomo di 40 anni è ricorso autonomamente alle cure mediche dell’ospedale Santa Maria Nuova perché rimasto lievemente ferito alla mano dallo scoppio di un petardo. Per lui fortunatamente nulla di grave a parte la frattura di due falangi.

Comunuque sia un inizio anno avviatosi con chiamate pervenute al 112 dei Carabinieri del comando Provinciale di Reggio Emilia anche per liti in locali pubblici (persone ubriache che disturbavano i clienti), tra vicini di casa (chiamate per disturbi causati da esplosioni di petardi) e tra familiari all’interno delle mura domestiche.

In tutti i casi l’escandescenza tra le persone coinvolte è stata ricondotta all’uso smodato di bevande alcoliche. Telefonate sono giunte anche da alcuni cittadini che hanno chiamato lamentandosi per l’esplosione dei fuochi d’artificio. Telefonate sono giunte al 112 anche da parte di chi ha voluto fare semplicemente gli auguri ai Carabinieri reggiani ringraziandoli per il lavoro quotidianamente svolto.