La Filarmonica della Scala sarà Reggio Emilia - il 13 febbraio 2024 al Teatro Municipale Valli – per festeggiare un triplice anniversario: i cinquant’anni della rassegna MusicaRealtà, i cento anni di Luigi Nono e ricordare Claudio Abbado a dieci anni dalla scomparsa. Si tratta di una coproduzione Reggio Parma Festival e Fondazione I Teatri, in collaborazione con la Filarmonica della Scala. La locandina del concerto ha un valore simbolico e presenta lo stesso programma diretto da Abbado nel 1973: sui leggii "Como una ola de fuerza y luz" di Luigi Nono, per soprano, pianoforte orchestra e nastro magnetico, e la Sinfonia numero 3 in mi bemolle maggiore opera 55 "Eroica" di Beethoven. Per l’occasione la Filarmonica della Scala sarà diretta da Ingo Metzmacher, tra i più entusiasmanti interpreti della musica del nostro tempo, e vedrà la partecipazione del soprano Serena Sáenz e di uno dei massimi pianisti viventi: Pierre-Laurent Aimard. La regia del suono è curata da Paolo Zavagna. Ora come allora, il programma avrà una esecuzione anche al Teatro alla Scala. Al Piermarini infatti ebbe luogo, il 28 giugno 1972, la prima esecuzione assoluta di "Como una ola de fuerza y luz" di Luigi Nono. Ancora una volta Claudio Abbado dirigeva l’Orchestra della Scala, il pianista era Maurizio Pollini, la soprano Slavka Taskova. Poco meno di un anno dopo a Reggio Emilia, Nono, Abbado e Pollini furono fra i protagonisti di un’iniziativa innovativa e intensivamente diffusa nel territorio, che andava sotto il nome di MusicaRealtà. Il concerto di chiusura al Teatro Municipale – era il 15 giugno 1973 – ripropose il pezzo di Nono con i medesimi solisti e un’orchestra diversa: la Sinfonica di Budapest. Diversamente dal programma milanese dell’anno precedente, a Nono venne affiancata l’Eroica di Beethoven . Tutte le informazioni sono sui siti web reggioparmafestival.it e www.iteatri.re.it
Stella Bonfrisco