Una bomba d’acqua colpisce la Bassa

Violento temporale con grandine ieri pomeriggio: strade allagate e molti danni per l’agricoltura

Una bomba d’acqua colpisce la Bassa

Una bomba d’acqua colpisce la Bassa

Un temporale con grandine, una bomba d’acqua che ha colpito nel tardo pomeriggio di ieri la Bassa Reggiana, ma con particolare violenza la zona di Boretto, tra il centro storico e la frazione di San Rocco.

Risultato: diverse strade allagate, acqua anche in alcune abitazioni e interventi di cantonieri comunali, vigili del fuoco, carabinieri e operatori del consorzio di bonifica per ripristinare le condizioni di sicurezza. Qualche disagio anche in altre zone della Bassa, verso Reggiolo, Novellara e Campagnola.

A Boretto la grandine, per fortuna con chicchi di piccole dimensioni, ha colpito l’agricoltura. Coldiretti segnala come "la grandine ha danneggiato soprattutto le orticole, dentro e fuori serra, e le bombe d’acqua hanno allagato le coltivazioni. Sarà cura dei nostri tecnici raccogliere nei prossimi giorni le segnalazioni dei danni subiti dalle aziende", dicono dall’associazione.

I canali di scolo si sono riempiti in breve tempo, con allagamento di strade, in particolare tra via Vallini e via Bigliardi, dove sono stati inondati diversi campi e alcune abitazioni.

Come nel caso della villetta della famiglia Conte, dove i piani bassi dell’edificio si sono allagati: "E’ entrata acqua in cortile. Poi, col fogliame caduto in strada, si sono intasate le fognature e non c’è stato più il deflusso dai tombini…", dicono i proprietari.

Solo dopo un’ora dal temporale la situazione ha iniziato a normalizzarsi, pur se alcune strade in serata erano ancora allagate a causa dei canali pieni a destra e a sinistra della carreggiata.

Anche il sindaco borettese, Matteo Benassi, ha seguito direttamente le operazioni di messa in sicurezza, con interventi che si sono resi necessari pure in pieno centro, dove al culmine dell’acquazzone si sono avuti alcuni allagamenti di strade. Non si registrano conseguenze alle persone.

"In situazioni normali saremmo molto arrabbiati per questa situazione. Ma – commentano alcuni residenti alle prese con l’acqua da togliere dai cortili privati – dopo aver visto quello che è successo in Romagna, diciamo che possiamo sentirci… fortunati".

Antonio Lecci