Una pièce teatrale in omaggio a Johann Sebastian Bach

A Reggiolo, il Teatro Rinaldi porta in scena "Mio madre Johann Sebastian", una pièce che unisce musica colta e teatro per coinvolgere il pubblico in un viaggio emotivo attraverso i ricordi di Regina Susanna Bach sulla figura del padre. Con una drammaturgia originale e la partecipazione di vari artisti, l'evento promette di superare i confini tra i generi artistici.

Una pièce teatrale in omaggio a Johann Sebastian Bach

Una pièce teatrale in omaggio a Johann Sebastian Bach

Oggi alle 17,30 a Reggiolo, tra la sala dei Miti di palazzo Sartoretti, la chiesetta di San Rocco e la chiesa di Santa Maria Assunta, va in scena "Mio madre Johann Sebastian. I ricordi di Regina Susanna Bach".

Una produzione del Teatro Rinaldi che propone una pièce teatrale nata dall’esigenza di superare i confini classici e cristallizzati tra i generi, per portare la grande musica colta anche a chi ha un rapporto freddo o sospettoso verso quest’arte. La costruzione di un evento trasversale ai linguaggi pare una strada promettente. Per questo spettacolo è stata commissionata una drammaturgia originale che crea nello spettatore una compartecipazione emotiva con Regina Susanna, la quale, parlando del padre Johann Sebastian, ne tratteggia la profonda devozione, il carattere, la sua arte musicale. Con Maria Antonietta Centoducati (foto), Gianni Binelli, Consort Magrini, le voci di Karin Selva, Maximiliano Danta, Giuseppe Maletto, Davide Sacco, gli Ottoni Matildici, il coro Adorno di Reggio, le voci bianche della Balletti di Quattro Castella, gli Scomodi di Reggiolo con la direzione di Luigi Pagliarini.