GABRIELE GALLO
Cronaca

Unahotels, un match per riscattare Scafati: "Ma Cremona è un avversario insidioso"

Coach Priftis prudente: "Domani al PalaBigi sarà dura. La Vanoli anche quando perde non prende imbarcate: la giusta mentalità"

Unahotels, un match per riscattare Scafati: "Ma Cremona è un avversario insidioso"

Unahotels, un match per riscattare Scafati: "Ma Cremona è un avversario insidioso"

Dimenticare, e far dimenticare, Scafati; riprendere a costruire certezze, con un occhio alla Final-Eight di Coppa Italia di marzo, ma anche al cammino verso i play-off. Che è uno degli obiettivi realistici della stagione.

In questa chiave l’Unahotels "Penelope", che spesso distrugge in trasferta quello di buono, talvolta buonissimo, costruisce tra le mura amiche, affronta domani la Vanoli Cremona (PalaBigi, ore 18,15).

Un match di quelli segnati nella colonna "da vincere", ma che portare a casa non sarà semplice; soprattutto perché i lombardi, che alla fine della fiera sono poi in ritardo di soli 2 punti in classifica rispetto a Reggio, hanno dimostrato un’alta solidità emotiva, rimanendo sempre in partita, anche nelle gare perse. Per questo, nella consueta conferenza stampa che precede la gara, Dimitris Priftis è stato estremamente chiaro.

"Avremo di fronte un avversario insidioso – ha esordito il coach biancorosso – la Vanoli è una squadra che gioca in modo solido con grande chimica e coesione, ci aspettiamo una gara ostica e difficile. Cremona – ha aggiunto l’allenatore della Unahotels - è tatticamente molo preparata, propone molteplici soluzioni offensive, ha un centro che viene coinvolto, a dimostrazione del fatto che sanno giocare di collettivo e il loro allenatore, dalla panchina, mette in atto diverse soluzioni tattiche. Pure la tattica quindi sarà fattore chiave del match. Inoltre è una squadra che, anche nelle partite perse, ha sempre lottato, non ha mai preso imbarcate; rimanendo sempre competitiva e uscendo sconfitta con distacchi ridotti, a dimostrazione della mentalità che hanno".

Quella mentalità che, soprattutto in trasferta, sembra difettare in casa Pallacanestro Reggiana.

E non a caso Priftis ha battuto molto su questo tasto: "Torniamo a giocare in casa dopo una bruttissima partita a Scafati. E’ chiaro che dovremo mostrare maggiore serietà e tornare a disputare uno dei nostri classici match tra le mura amiche. E’ palese che c’è una enorme differenza di rendimento tra le gare al PalaBigi e quelle in trasferta. Anch’io sto ancora cercando di capire perché questo accade; ma parte del processo di conoscenza e di crescita della squadra".

"Tutti, anche i giocatori – ha sottolineato il coach ateniese – ci siamo resi conto di questa differenza e l’obiettivo è ovviamente ridurre questo gap, e trovare un equilibrio di rendimento maggiore tra le partite a Reggio e quelle in trasferta un equilibrio di rendimento maggiore".

Concetti di cui, è noto, Priftis ha parlato al gruppo il giorno dopo la debacle in terra campana, evidenziando, rispetto al lavoro svolto in questi giorni che "la reazione in allenamento è importante, ma quella che conta davvero è la reazione nel giorno della partita. Il nostro è un problema mentale, legato al contesto gara: in esse quindi, non solo in allenamento, dobbiamo mostrare maggiore serietà, competitività, consistenza".

A livello fisico capitan Vitali e compagni si presenteranno alla palla due di domani senza particolari problemi, se non i classici acciacchi di stagione.

In settimana tutti si sono allenati regolarmente.