Approvato dal Consiglio dell’Unione montana dei Comuni dell’Appennino reggiano il bilancio di previsione 2024-2026 e la nota di aggiornamento al Dup, correlati dei pareri favorevoli del revisore dei conti e della commissione consiliare di controllo e garanzia bilancio. Il bilancio di previsione prevede una dotazione complessiva di 22 milioni 664.208 euro per l’esercizio 2024; 22 milioni 413.676 euro per il 2025; 21 milioni 811.511 euro per l’esercizio 2026. Interessante notare che le entrate per l’esercizio 2024 vedono trasferimenti correnti per 13 milioni 359.647 euro, di cui 855.000 euro a finanziamento con investimenti per progetto Pnrr delle Green Communities, Snai (Strategia nazionale aree interne) e Fondo innovazione. Le voci di spesa 2024 dell’ente vedono quasi 10 milioni di euro investiti sui servizi associati legati a scuola e servizio sociale sui tre poli (Toano e Villa Minozzo; Castelnovo Monti e Vetto; Carpineti e Casina), un milione polizia locale. La riflessione del presidente dell’Unione e sindaco di Villa Minozzo, Elio Ivo Sassi: "Il bilancio lo ritengo estremamente positivo, visto anche l’accordo di tutti i sindaci dei sette Comuni dell’Unione (Castelnovo Monti, Carpineti, Casina, Toano, Vetto, Ventasso, Villa Minozzo, ndr), seppur con le loro sensibilità politiche differenti. Un bilancio che denota attenzione alla valorizzazione del territorio, alla sicurezza, con forte sostegno alla polizia locale. I servizi socio-educativi importanti nelle voci di spesa, ritenuti fondamentali per alimentare la resilienza delle comunità appenniniche. Puntiamo con forza anche sul turismo, attraverso l’attività dell’ufficio Iat, e siamo concordi tra i sindaci sulla possibilità di rimodulare i progetti su questo capitolo anche in base alle ricadute del cambiamento climatico: la scarsità di neve ci impone una seria riflessione, ci sono Comuni come Ventasso e Villa Minozzo che hanno ripercussioni molto serie, dovremo essere in grado di mettere in campo aiuti per gli operatori e nuove proposte".
s. b.