Vandali rubano e devastano. A soqquadro la sede della Calerno Calcio

Il presidente della Calerno Calcio esprime indignazione per il raid subito alla sede del club, con danni materiali e morali. I malviventi hanno saccheggiato e distrutto le strutture, rubando attrezzature e danneggiando l'impianto. Le riprese delle telecamere di sorveglianza saranno consegnate alle forze dell'ordine per individuare i responsabili.

"Più che il danno materiale, che comunque c’è, fa male il danno morale della violazione della nostra sede". Così Diego Barbacini, presidente della Calerno Calcio, commenta il devastante raid subito dalle strutture della società l’altra notte. Grandissima l’amarezza e l’indignazione tra gli sportivi ed i concittadini; l’impianto è un importante riferimento non solo per la frazione. "Derubare a chi con fatica si prende cura degli altri e fa del bene ad una comunità, è di una bassezza unica", commenta una donna. Ignoti si sono introdotti nell’area devastandone la recinzione (fatto grave, perché la Lega Calcio dà l’abilitazione se è integra). Poi hanno spaccato le finestre, divelto inferriate e rotto catenacci, saccheggiando il bar di tutto quello che era stoccato (bevande e cibo) in previsione del Torneo Top 16 in programma domani sera.

I malviventi hanno anche sbevazzato a collo dalle bottiglie degli alcolici e frugato nei frigo, rubando l’affettatrice e altre attrezzature.

Poi hanno violato gli uffici, spaccando le coppe esposte e impossessandosi di computer, proiettore, materiale sportivo, e aprendo ogni armadio e cassetto, gettando alla rinfusa tutto alla ricerca di denaro. Non è stato risparmiato nemmeno il container-magazzino da dove è stato asportato un nuovo tagliaerba con altri attrezzi per la manutenzione. Non contenti, i banditi hanno anche defecato nella zonao.

"Noi volontari siamo rimasti in sede fino alla mezza: era stata una serata di programmazione delle attività e del torneo - racconta Barbacini - Attorno all’una meno 10 è scattato l’allarme. Da casa sono accorso ma era tutto in ordine. Ho pensato ad un falso allarme…Poi al mattino la sconfortante scoperta. Abbiamo telecamere di video-sorveglianza: mostrano che l’assalto è avvenuto prima dell’una e 25".

Le riprese saranno consegnate ai carabinieri insieme alla denuncia. Le strade della zona sono presidiate dagli occhi elettronici, così come le aziende. Si spera possano essere utili alle forze dell’ordine per individuare i malviventi. Un furto analogo aveva colpito il Calerno dieci anni fa.

Francesca Chilloni