Via Emilia bis, è scontro totale tra maggioranza e opposizione

Duro botta e risposta tra Sant’Ilario Futura e Alternativa Civica: scambio di accuse.

Via Emilia bis, è scontro totale tra maggioranza e opposizione

Via Emilia bis, è scontro totale tra maggioranza e opposizione

Via Emilia Bis, bagarre tra Alternativa Civica e la lista di maggioranza Sant’Ilario Futura dopo che Regione e Governo hanno firmato un accordo per l’uso del Fondo Sviluppo e Coesione. In questo contesto, il presidente della Provincia di Reggio ha indicato le priorità degli interventi e sono stati stanziati milioni per le tangenziali di Bibbiano, Montecchio e Canossa, ma zero euro per la variante alla via Emilia di Calerno.

Alternativa ricorda che nel Piano triennale delle opere pubbliche della Provincia sono previsti investimenti per 6,4 milioni per la variante di Calerno, chiedendo il perché non si usino i fondi Ue.

"L’incapacità della maggioranza di Sant’Ilario è totale – scrive la minoranza –. È l’amara conclusione a cui bisogna giungere dopo le decisioni della Provincia". E aggiunge: "Da ormai quindici anni il Comune di Sant’Ilario e la Provincia fanno studi, firmano accordi e protocolli per la variante di Calerno: tutto fumo negli occhi. Sant’Ilario, il comune più popoloso della Val d’Enza, non conta nulla, i nostri amministratori vengono ignorati in tutte le sedi istituzionali. Una situazione inaccettabile – incalza ancora la minoranza –, che richiede un taglio netto rispetto all’attuale maggioranza Pd. Chiediamo a tutti i cittadini, senza distinzione di colore politico, di sostenerci nel nostro impegno civico".

Pesante la replica che arriva da Sant’Ilario Futura, che attacca: "Prima di denigrare un ottimo sindaco come Carlo Perucchetti sarebbe bene essere almeno sicuri dell’argomento di cui si parla. La via Emilia Bis è di competenza statale, che va finanziata da Anas su input del Ministero dei Trasporti, il quale dovrebbe essere l’oggetto delle lamentele della minoranza – la risposta –. È ovvio che, quando alla Provincia è stato chiesto quali fossero le priorità di intervento tra le proprie strade, il risultato sia un elenco in cui una strada statale non è citata".

E poi si sottolinea come "in questi anni abbiamo lavorato, di concerto con le amministrazioni confinanti e sovraordinate, per ottenere la variante. E comunque il Comune e la Provincia hanno realizzato la rotonda di innesto sulla Sp111, le indagini archeologiche e il progetto preliminare (di cui è in corso l’aggiornamento) per avere un’indicazione attendibile del costo. Quindi – concludono dalla maggioranza – o la minoranza non è informata oppure l’ha volutamente ignorato".