Visita a un’azienda che produce maglieria per l’alto lusso a Correggio

Si parte dalla scelta delle materie prime, poi filatura, tintura, assemblaggio, lavaggio e stiratura.

Visita a un’azienda che produce  maglieria per l’alto lusso a Correggio

Visita a un’azienda che produce maglieria per l’alto lusso a Correggio

Nell’ambito del progetto orientamento, noi alunni delle classi terze abbiamo visitato un’azienda che produce capi di maglieria a Correggio. Durante la visita abbiamo avuto modo di conoscere tutti i segreti che ci sono dietro la produzione di una maglia. Siamo rimasti stupiti da quanto sia lungo il processo per la sua realizzazione e l’abbondanza di figure professionali che ne fanno parte. Inoltre ci è sembrato strano il fatto che un’azienda che produce capi d’alta moda sia posizionata in una zona vicino a noi, e non a Milano o Parigi, grandi centri della moda. Le richieste effettuate a tale azienda provengono dalle grandi catene, ma anche da marchi d’alta moda e questo comporta una crescita sia economica che di prestigio per l’industria. La filiera per la realizzazione di un capo parte dalla scelta della materia prima, a cui seguono fasi successive, come la filatura, la tintura, l’assemblaggio, il lavaggio, il controllo qualità, la stiratura, il confezionamento e, per finire, la spedizione con appositi corrieri.

Il lavoro più interessante, che non immaginavamo ci fosse dietro ad una maglia, è la trasformazione che i programmatori realizzano passando da un disegno su carta ai pixel. Tali risultati vengono inseriti successivamente nelle grandi macchine da cucire. Le figure professionali presenti in questa azienda sono molteplici. Alcune si danno per scontate, come le sarte. Altre sono state una vera sorpresa, come i programmatori e l’addetta alla sostenibilità, con cui abbiamo avuto il piacere di parlare durante la presentazione dell’azienda. Lei ci ha spiegato che tutti i settori economici stanno puntando sulla sostenibilità e nel campo tessile c’è uno studio approfondito per cercare soluzioni. Non per ultimo emerge il problema del recupero dei capi a fine vita che non sempre possono essere riciclati, quindi si punta anche sul "mercato di seconda mano".

Andrea Paoli, Clarissa Lombardo, Sofia Serafini IIID Aurora Greco, Giulia Fornaciari, Ingrid Davolio IIIB