Volontari in prima linea "Dall’Alto Appennino per portare speranza a chi è stremato"

Croce Rossa, Croce Verde e Soccorso Alpino in turni continui "Nei primi giorni ci abbiamo messo anche sette ore per raggiungere le zone più colpite, aiutiamo la popolazione a rimettersi in piedi".

Volontari in prima linea  "Dall’Alto Appennino  per portare speranza   a chi è stremato"

Volontari in prima linea "Dall’Alto Appennino per portare speranza a chi è stremato"

di Settimo Baisi

Nelle zone romagnole colpite dall’alluvione continuano ad alternarsi squadre di volontari dell’Appennino reggiano appartenenti alle diverse associazioni: Croce Rossa, Croce Verde di Castelnovo-Vetto e dell’Alto Appennino, tecnici Soccorso Alpino sezione Monte Cusna. Coordinate da Anpas, ci sono turnazioni ogni 24 ore e da mercoledì scorso è un continuo avvicendarsi di gruppi che, soprattutto nei primi giorni, hanno incontrato difficoltà a raggiungere le località predestinate a causa di strade allagate e intasate da mezzi.

Abbiamo contattato Agostino che, con Adelfo e Antonio, fa parte della squadra di turno della Croce Verde di Castelnovo-Vetto a Ravenna. "Siamo parti da Castelnovo venerdì mattina alle 5 e siamo arrivati alle 7,30 a Ravenna – racconta Agostino – dove abbiamo cominciato subito a operare, rispondendo alle chiamate d’intervento per prestare soccorso a chi, per qualsiasi motivo, si trovava in difficoltà. Noi lavoriamo sempre in collaborazione con i carabinieri e vigili del fuoco nella parte emergenziale recuperando anziani, disabili e infortunati. Riscontriamo un’empatia straordinaria, la gente in difficoltà ci accoglia in modo familiare, sollevata dalla nostra presenza. Un mondo di volontariato che s’intreccia nel prestare aiuto a queste popolazioni, risollevando un po’ tutti dalle loro tristi esperienze".

Nel momento critico di mercoledì sono andate in Romagna anche anche altri equipaggi: una squadra della Croce Verde Alto Appennino e un’equipe tecnica del Soccorso Alpino Monte Cusna che, dopo aver operato con esperti in acqua, ha proseguito l’attività nelle zone franate di montagna soccorrendo in tutti i modi gli abitanti di paesi isolati dalle frane. Un primo equipaggio che è andato nelle zone colpite dal maltempo ha impiegato più di 7 ore per arrivare sui luoghi di intervento, a causa di diversi ponti chiusi e dell’autostrada allagata. Subito i volontari si sono messi a disposizione della Centrale Operativa 118 di Ravenna e, con Mattia e Michele, hanno subito iniziato.

"Il lavoro da fare è immane – commenta Iacopo Fiorentini, presidente Croce Verde di Castelnovo Monti e Vetto – e se ne prende piena consapevolezza solo quando si è sul posto. La popolazione è stremata e sfiduciata, portare il nostro aiuto è un piccolo segnale, ma che a loro trasmette tanta speranza. La macchina della solidarietà che si è mobilitata è davvero imponente, arrivano equipaggi da molte regioni d’Italia. Insieme a noi sono poi operative tante altre ambulanze di Anpas della Provincia di Reggio e dell’intera Regione. Poter contare su questi aiuti è l’unico modo perché i territori colpiti possano rimettersi lentamente in piedi. Noi non faremo mancare ogni contributo possibile".