Water, eternit e scarti di ogni tipo: "Via Casaletto usata come discarica"

La rabbia dei cittadini davanti a una scena che si ripete: grandi quantità di rifiuti abbandonati per strada

Water, eternit e scarti di ogni tipo: "Via Casaletto usata come discarica"

Water, eternit e scarti di ogni tipo: "Via Casaletto usata come discarica"

Via Casaletto è una lunga strada di collegamento tra la zona nord di Bagnolo e la località Ponte Forca, nella vicina Cadelbosco Sopra. Una zona appena fuori le frazioni di Pieve Rossa e di San Tomaso, non distante dall’argine del canale Tassone, frequentata da residenti, ciclisti e pedoni in cerca di relax, ma anche da persone incivili che usano quella zona come discarica dei loro rifiuti di ogni tipo. Già tempo fa una notevole quantità di scarti era stata segnalata in via Casaletto a Bagnolo, con un intervento di bonifica che aveva temporaneamente ripulito il terreno interessato dall’accumulo di rifiuti. Ma nei giorni scorsi alcuni cittadini hanno nuovamente segnalato una situazione che è impossibile non notare nel transitare in zona, tra cumuli di scarti di vario tipo, ovviamente senza alcuna differenziazione, fino a una serie di vecchi water abbandonati in un campo, vecchie coperture in eternit, materiale potenzialmente pericoloso per la salute se non adeguatamente trattato, fino a pneumatici ormai in disuso, che andrebbero smaltiti in ben altro modo che in terreno pubblico all’aperto o accanto a una strada. Inevitabile la reazione di tanti cittadini che, di fronte a immagini diffuse pure sui social, mettono in evidenza atteggiamenti incivili che, alla fine, ricadono su tutta la comunità, dovendo provvedere con risorse pubbliche per recuperare i rifiuti, smaltirli in modo corretto e bonificare l’area interessata da vere e proprie discariche. Da più parti si sollecitano provvedimenti molto severi contro coloro che si macchiano di tali comportamenti, magari con l’entrata in funzione delle fototrappole, per risalire agli autori di atti dannosi per l’ambiente e la salute pubblica.

Antonio Lecci