Ztl, la rabbia dei ristoratori "Solo con l’annuncio calati i clienti"

Viaggio lungo corso Garibaldi: "Per noi dipendenti non ci sono parcheggi e così sarà anche più difficile"

Ztl, la rabbia dei ristoratori  "Solo con l’annuncio calati i clienti"

Ztl, la rabbia dei ristoratori "Solo con l’annuncio calati i clienti"

"La Ztl non è ancora entrata in vigore, ma già se ne vedono gli effetti negativi: sono calati i clienti".

Manca ormai meno di una settimana al provvedimento del Comune, ma gli esercenti già scuotono la testa. Lunedì la Ztl verrà estesa in via Emilia Santo Stefano e corso Garibaldi. Proprio lungo quest’ultimo è già stata posizionata la segnaletica orizzontale necessaria, e non mancano nemmeno i controlli ai varchi da parte della polizia municipale proprio per accompagnare i cittadini alle nuove modalità di percorrenza e guidarli a seguito dei divieti. Va detto, tuttavia, che queste misure rimarranno valide fino al prossimo 30 settembre: si vuole infatti consentire un breve periodo di assestamento in concomitanza con l’inizio delle scuole. Dopo, però, i controlli dei vigili ai varchi diventeranno operativi ufficialmente, e a partire dal prossimo gennaio saranno anche attivate le telecamere.

I provvedimenti ora sono ufficiali e il malcontento dei gestori di bar e ristoranti del Corso comincia a farsi sempre più consistente.

Nelle scorse settimane migliaia di cittadini hanno sottoscritto diverse raccolte firme per chiedere di bloccare l’intervento comunale.

Simone Aroldi, titolare del ristorante ’i Malavoglia’ di corso Garibaldi, commenta: :"In tutta onestà siamo contrari al provvedimento comunale. Credo che le priorità siano altre e non tanto la chiusura. Ci vorrebbero maggiori controlli sul territorio, le strade andrebbero asfaltate di più e meglio. E poi, in questo periodo, eventi e concerti non sono mancati e ci hanno penalizzato enormemente in termini di clientela, e le poche persone che sono arrivate fino a qui sono state costrette a parcheggiare molto lontano. In più, c’è poca comunicazione da parte del comune, anche perché le decisioni prese dall’amministrazione ci vengono comunicate sempre all’ultimo minuto senza che ci venga data la possibilità di valutare con anticipo i pro e i contro". E aggiunge: "Da quando la decisione intorno all’estensione della Ztl ci è stata comunicata, l’utenza è già calata molto, e per quanto riguarda la merce andrà tutto rimodulato così come l’attività stessa". Aroldi incalza nuovamente: "Questo provvedimento non riguarderà solo corso Garibaldi, proprio perché quest’ultimo dà accesso a molte vie laterali del centro storico la vita sarà complicata un po’ per tutti, per chi gestisce un’attività di ristorazione, per i residenti e non solo".

Non manca un pensiero anche in merito alla petizione: "Abbiamo fatto una raccolta firme tra noi ristoratori, così come abbiamo sentito le associazioni di categoria, ma nessuno ci ha dato ascolto, non c’è stata una vera contropartita". Il gestore conclude: "A dire la verità, ci sono molte ore al giorno in cui non passano macchine lungo la via, e il conteggio che è stato fatto dal Comune sui passaggi dei veicoli credo sia abbastanza approssimativo. Non si sa nemmeno bene in quanti possiedano i permessi e quanti invece no. In più, essendo io residente, avrò molte difficoltà in questo senso".

A incalzare il malumore c’è anche Rania, una dei gestori di ’Pirru caffè pizza e drink’ di corso Garibaldi: "La Ztl è stata quasi solo nominata e già ci sono disagi. Per noi dipendenti non ci sono parcheggi gratuiti, nessun permesso, dunque il parcheggio si paga sempre. Ma non si può spendere un’ora o due del proprio stipendio per pagare un parcheggio che, oltretutto, si fa fatica a trovare dato che sono sempre troppo pochi".

Lorenzo Zamana