REDAZIONE RIMINI

Accoltellò compagno di classe: "Voglio chiedergli scusa"

Il 15enne autore dell’agguato interrogato dalla Polizia: "Sono pentito, ora capisco la gravità di ciò che ho fatto"

Più di un mese è passato dall’accoltellamento consumatosi tra i banchi di un’aula laboratorio dell’istituto Alberti di Rimini. Un mese durante il quale l’autore del gesto – uno studente di 15 anni, che ha aggredito e ferito un coetaneo – "ha avuto modo di assumere consapevolezza della gravità del gesto" spiega l’avvocato che lo difende, Darien Levani. Martedì scorso il giovane è stato ascoltato dagli agenti della Squadra mobile di Rimini. Il 15enne, precisa ancora il legale, "non intende fuggire dalla propria responsabilità". Al contrario, ha chiesto di poter incontrare il compagno di classe ferito: "è sinceramente pentito, e intende scusarsi di persona, quando ne avrà l’occasione". Durante l’interrogatorio, lo studente ha avuto modo di chiarire "meglio la vicenda e i motivi che lo hanno spinto a reagire in maniera difensiva e istintiva". È invece tornato a scuola l’altro studente, quello rimasto ferito, assistito dall’avvocato Marco Lunedei. Anche lui è stato sentito dagli inquirenti, ai quali ha parlato di un agguato a sangue freddo, e che tra lui e il compagno quella mattina non c’erano state discussioni. Agli investigatori ha anche raccontato di essere stato già vittima di un’aggressione da parte dello stesso ragazzo, che in un’occasione gli avrebbe tirato addosso una lima, minacciandolo – sempre stando al suo racconto – per essere andato a raccontare tutto ad un professoressa.