Adriatica e Reggiana all’asta per 4 milioni

Il 12 ottobre andrà all'asta il diritto di superficie di beni storici e paesaggistici legati al progetto Futurismo, concessi in uso dal Comune di Riccione alla fallita Kiron. Il ricavato servirà ai creditori, ma c'è anche una pendenza giudiziaria in corso.

Il diritto di superficie dell’intero blocco dei beni legati al progetto Futurismo, tra i quali le colonie Reggiana e Adriatica Carpi Soliera, date in concessione dal Comune alla fallita Kiron, come pure i terreni compresi tra questi fabbricati e il complesso dell’ex colonia Savioli, andrà all’asta il 12 ottobre per 4 milioni di euro. La gara è stata indetta, nonostante sia in atto una pendenza giudiziaria. Il Comune di Riccione, infatti, per evitare che il diritto d’uso di questi beni andasse all’asta, prima ha fatto partire una diffida, poi l’anno scorso è ricorso al Tar, che sulla vicenda si esprimerà a dicembre, mese in cui è prevista l’udienza. A questo punto sono in tanti a chiedersi chi sia pronto a investire, anche in regione dei vincoli storico-paesaggistici. Il diritto di superficie va comunque all’asta: concedendo questo per 50 anni, si concedono anche gli immobili. Trascorso il mezzo secolo, quanto è del Comune tornerà in sua proprietà. Un particolare, la Kiron è fallita nel 2019 e su questi beni c’era stata un’altra gara andata deserta. Com’è prassi, nel momento in cui la società fallisce, il curatore è obbligato a fare tutti i tentativi di recupero a favore dei creditori, che è quanto è avvenuto in questo caso. Intanto l’attività del maestro ceramista Giulianelli è stata sfrattata dall’Adriatica, il curatore dovrà mettere in sicurezza l’area.

Nives Concolino