Amianto killer. Edilizia nel mirino: "Il Piano regionale non viene applicato"

L’allarme dei sindacati: "Dal 1996 sono 158 le vittime in provincia,. Con l’ondata di ristrutturazioni spunta sempre nuovo materiale".

Amianto killer. Edilizia nel mirino: "Il Piano regionale non viene applicato"

Amianto killer. Edilizia nel mirino: "Il Piano regionale non viene applicato"

Dal 1996 l’amianto ha mietuto 158 vittime in provincia di Rimini. È quanto emerge dal rapporto 2023 sul mesotelioma in Emilia-Romagna. L’amianto, messo fuori legge 30 anni fa, è ancora un "killer silenzioso". Giampiero Bronzetti, responsabile di Afeva Rimini (l’associazione familiari vittime) parla di situazioni "dolorose e drammatiche" e a rischio per i lavoratori. Il rapporto sul mesotelioma ribadisce il grande intervallo temporale che decorre dall’esposizione all’amianto fino all’insorgenza della malattia. Almeno 30 anni, fino ad arrivare a 35, vissuti in un’attesa logorante. L’amianto, è ancora presente sul territorio riminese e con l’ondata di ristrutturazioni ne spunta fuori dell’altro "continuamente". "Prima la categoria più esposta era quella dei lavoratori nei trasporti in ferrovia, ma negli ultimi anni i casi si riscontrano fra i lavoratori dell’edilizia", afferma Bronzetti. Insomma, l’amianto è e resta un "problema attuale". Dal 2017, attivo c’è un Piano amianto regionale che dovrebbe essere implementato da tutti i Comuni. "I comuni non lo applicano – spiega Bronzetti – soprattutto per quanto riguarda la mappatura". Si limitano infatti a pubblicare annualmente il solo bando che mette a disposizione poche migliaia di euro per il cittadino che vuole bonificare la sua area. In provincia poi il Comune di Rimini è l’unico a pubblicare sul sito la modulistica con cui il cittadino dovrebbe comunicare la presenza di eternit. Ma il Piano obbliga ogni Comune a "controllare" le coperture in eternit e le situazioni di pericolo, inviando gli enti preposti per valutare la situazione di pericolo e ragionando sul percorso di bonifica. Moltissime chiamate di cittadini arrivano ad Areva per risolvere casi di amianto. Si parla sempre di eternit abbandonato. I cittadini "non riescono a capire come intervenire e a chi rivolgersi". I Comuni inoltre dovrebbero mettere a disposizione la "micro raccolta" per il recupero di piccoli quantitativi di eternit, per esempio, la vasche d’acqua e gli scarichi delle condotte. "L’assessora Montini del comune di Rimini – precisa Bronzetti – dovrebbe attivarsi per cercare di rinnovare il bando con l’Hera sulla micro raccolta".

Andrea G. Cammarata