Antenne telefoniche ‘potenziate’. Le emissioni aumentano del 150%

Limiti alzati con la nuova legge nazionale. A Riccione i gestori stanno già adeguando gli impianti

Antenne telefoniche ‘potenziate’. Le emissioni aumentano del 150%

Antenne telefoniche ‘potenziate’. Le emissioni aumentano del 150%

Potenze più che raddoppiate per gli impianti di telefonia mobile. L’assessore Christian Andruccioli alza le mani: "Come Comune non possiamo farci proprio nulla". Con l’inizio del mese di maggio è entrata in vigore la nuova norma nazionale che cosente di alzare il limite di emissioni elettromagnetiche per gli impianti radio base, "portandoli dai 6 volt-metro precedenti, a ben 15 volt-metro" prosegue l’assessore. Un aumento del 150% a cui l’amministrazione comunale non può controbattere. I gestori di telefonia mobile non se lo sono fatto ripetere due volte ed hanno subito avanzato le richieste per potenziare gli attuali siti arrivando al nuovo limite di legge. Sono otto le comunicazioni già arrivate in municipio e in corso di approvazione (servono i pareri di vari enti, a partire da Arpae) che possono visionare anche i cittadini nei prossimi trenta giorni. Scaduti i termini, dunque già in estate, si alzeranno le emissioni dell’impianto in via Michelangelo e di quello in piazzale San Martino, entrambi su strutture ricettive. Allo stesso modo l’incremento di potenza e di emissioni riguarderà anche l’antenna che si trova allo stadio comunale. Nella zona centrale più potenza all’impianto in piazzale Roma e in zona porto a quello in via Cortemaggiore. La comunicazione di "incremento dei limiti emissivi" è giunta anche per l’impianto Riccione nord, in via Manfroni, nel parcheggio comunale, e in collina in via Tre baci, nella zona delle discoteche. Infine aumenteranno le emissioni in via dei Mille. Oltre a questi interventi i gestori hanno chiesto di riconfigurare gli attuali impianti in via Manfroni, ma in zona parco, al Marano lungo via Portofino, e a San Lorenzo in viale Lombardia. In chiusura sono arrivate altre due richieste per nuove installazioni, si tratta di viale Cagliari e del permesso per via San Gallo.

Questo è solo l’inizio, probabile che i gestori adeguino anche i rimanenti impianti con le nuove possibilità sulle emissioni, a seconda delle necessità. "Con il nostro regolamento - riprende l’assessore Andruccioli - avevamo anche previsto delle aree di Riccione con valori di base delle emissioni molto bassi. Con le nuove norme sarà davvero difficile mantenere quei valori, ed è probabile che si alzino. Purtroppo continuiamo a registrare norme a livello nazionale che tagliano fuori le amministrazioni locali. Al contrario andrebbe rivisto l’intero impianto di legge, consentendo anche ai Comuni di poter contribuire alla gestione del fenomeno delle installazioni riguardanti la telefonia mobile".

Andrea Oliva