Attentato ai Padulli. Danno fuoco a una villetta

I piromani ripresi dalle telecamere mentre spargevano il liquido infiammabile. Ingenti i danni alla casa, in ospedale la vicina 90enne intossicata dal fumo.

Attentato ai Padulli. Danno fuoco a una villetta

Attentato ai Padulli. Danno fuoco a una villetta

Un altro incendio doloso a Rimini. Un’altra notte di fuoco e paura. Dopo i roghi dei giorni scorsi a Viserba e in via Dario Campana, nella notte tra il 30 e il 31 dicembre ignoti hanno dato fuoco a una villetta nella zona dei Padulli. L’allarme è scattato verso le 4. Sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco e gli agenti della Polizia di Stato. Nel mirino una casa a due piani in via Padulli, di proprietà di una coppia di trentenni. Per fortuna non c’era nessuno nell’abitazione quando i piromani hanno appiccato l’incendio: la coppia in questi giorni è in vacanza, in montagna. I vigili del fuoco hanno impiegato diverse ore per spegnere le fiamme. I danni causati dal rogo sono ingenti, l’abitazione è stata dichiarata inagibile.

Che sia stato un incendio doloro, non ci sono dubbi. Le telecamere della zona hanno filmato due persone all’opera: una mentre gettava del liquido infiammabile intorno alla villetta, e l’altra mentre cerca di aprire una finestra, forse per lanciare una molotov. Un vero e proprio attentato, studiato nei dettagli. Sul caso indaga ora la Squadra mobile della polizia, che ha già sentito i proprietari della casa per capire se avevano ricevute minacce negli ultimi tempi. Per le modalità e la gravità dell’incendio, non si esclude nessuna ipotesi. Di sicuro, il rogo non è collegato agli incendi dolosi avvenuti in via Dario Campana e a Viserba. Ma sei mesi fa, sempre ai Padulli, in via Turandot, c’era stato un altro incendio doloso, che aveva devastato una casa in costruzione.

L’altra notte in via Padulli a causa del fumo è rimasta intossicata un’anziana ultranovantenne, che abita nella casa a fianco. La donna è stata portata in ospedale, non per i danni da fumo ma perché era in stato di shock. Dopo poche ore l’anziana è stata dimessa e ha potuto fare ritorno a casa.