San Marino, 11 febbraio 2024 - L'ultimo atto del "bomba day" a San Marino si è consumato attorno alle 12.15. In un'area calachiva di San Giovanni, i genieri dell'Esercito, provenienti dal reggimento genio ferrovieri di Castel Maggiore, hanno fatto brillare - dopo un breve countdown - l'ordigno bellico rinvenuto in via Rancaglia, a Serravalle, durante i lavori nell'impianto sportivo.
![Bomba day a San Marino: fatto brillare ordigno bellico](https://www.ilrestodelcarlino.it/image-service/version/c:YjEzNzM2MzktZGUwOC00:YjFhMGNj/bomba-day-a-san-marino-fatto-brillare-ordigno-bellico.webp?f=16%3A9&q=1&w=1560)
Si trattava di una bomba d’aereo del peso complessivo di circa 104 kg e 30 kg di tritolo, risalente alla Seconda guerra mondiale. Un migliaio le persone 'evacuate' che a partire dalle 7 hanno dovuto lasciare le loro case per farvi ritorno qualche ora dopo. Per limitare l’area di evacuazione, e ridurre i disagi alla popolazione, è stata realizzata dai genieri dell’esercito una struttura di contenimento certificata che ha permesso di limitare l’area di evacuazione dagli iniziali 1.170 metri agli attuali 352 metri.
In mattinata si è riunita l’Unità di Crisi e il COS (Centro Operativo Sammarinese) alla presenza dei comandanti dei corpi di polizia, i rappresentanti dell’esercito, il capo della Protezione Civile, i direttori e i dirigenti delle strutture operative. Tutte le operazioni si sono svolte in grande sicurezza e in tempi tutto sommato brevi: 3 ore dall'inizio delle operazioni di despolettamento, fino al brillamento finale.
![Le operazioni di brillamento della bomba](https://www.ilrestodelcarlino.it/image-service/version/c:MjdkNWM5NDItNmNkMC00:YWU5MzBl/le-operazioni-di-brillamento-della-bomba.webp?f=16%3A9&q=1&w=1560)
Per la prima volta, gli specialisti dell'Esercito italiano sono intervenuti nel territorio della Repubblica di San Marino. Le operazioni di bonifica sono state coordinate dalla Gendarmeria sammarinese e dal Comando forze operative nord dell’Esercito di Padova. A servizio delle persone temporaneamente evacuate, in particolare per le persone non autosufficienti e che non hanno la possibilità di recarsi da parenti e amici, è stato allestito un centro di accoglienza nei locali del Multieventi Sport Domus, messi a disposizione dal Comitato Olimpico.
![Le operazioni](https://www.ilrestodelcarlino.it/image-service/version/c:YzI2ODI2ZGQtYTBkOS00:ZWY4ZmU1/le-operazioni.webp?f=16%3A9&q=1&w=1560)
La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri ha rivolto a tutte le persone coinvolte nelle operazioni "un enorme ringraziamento, l’impegno, la professionalità e l’organizzazione dimostrata", che "hanno permesso all’Esercito italiano di portare a termine positivamente le operazioni di bonifica dell’ordigno perfettamente integrato nel dispositivo sammarinese e riconsegnare quindi al paese nuovamente tranquillità e sicurezza. Infine il più grande ringraziamento per la disponibilità dimostrata dalla popolazione tutta in questo inusuale frangente che ha forse creato temporaneo disagio alle normali attività dei sammarinesi ma chi si è reso necessario per garantire la sicurezza di tutti".