Colpi a raffica in città. Rapinò La Romana e hotel Card con la pistola finta: condannato

Tre anni e 10 mesi di reclusione per il 34enne brasiliano che nell’aprile di due anni fa puntò l’arma alla tempia di una dipendente della gelateria per poi ripetersi in via Dante.

Colpi a raffica in città. Rapinò La Romana e hotel Card con la pistola finta: condannato

Colpi a raffica in città. Rapinò La Romana e hotel Card con la pistola finta: condannato

È finita con una condanna a tre anni e dieci mesi la carriera criminale del 34enne brasiliano Junior Paolo Zini che nel 2022, ad aprile, mise a segno un paio di violenti rapine compiute a Rimini sempre brandendo una pistola giocattolo per intimidire le proprie vittime. Due nello specifico gli episodi per cui il 34enne ieri si è presentato alla sbarra, difeso dall’avvocato Monica Gabrielloni, dove con rito abbreviato il gup Raffaella Ceccarelli ha inflitto nei suoi confronti una condanna che ha tenuto conto, oltre che dello sconto di un terzo della pena come previsto dal rito, anche del fatto che l’imputato si sia addebitato le due rapine che gli erano stata attribuite sino a qui a titolo indiziario e giurando che è assumendosi le proprie responsabilità che si compie il primo passo verso un cambiamento. L’uomo infatti, affetto da alcune dipendenze, aveva già intrapreso un percorso terapeutico per disintossicarsi da ciò che ha dichiarato fosse il motivo alla base delle rapine compiute.

Nello specifico, l’imputato Junior Paolo Zini era a processo perché ritenuto l’autore della rapina andata in scena all’hotel Card di via Dante, dove con cappellino e mascherina sul viso e giaccone con tanto di logo di un’azienda di delivery si era presentato spacciandosi per il fattorino delle pizze, prima di puntare addosso a un impiegato dell’albergo la pistola – poi rivelatasi essere un giocattolo –. In quell’occasione il rapinatore era così riuscito a sfilarecon la forza dal registratore di cassa della struttura 550 euro, prima di essere poi rintracciato dalla polizia risalita all’azienda di consegna pizze e al mezzo utilizzato dall’uomo per il colpo.

È stato quindi dopo il fermo e a seguito di approfondite indagini sul modus operandi del 34enne che a carico dell’imputato è stata ricondotta anche la violenta rapina andata in scena pochi giorni prima di quella all’hotel Card. Sempre ad aprile, il 5 del 2022, il rapinatore brasiliano aveva preso d’assalto anche la gelateria La Romana in via Marecchiese, dove anche qui a volto coperto dal casco integrale il 34enne era entrato impugnando l’arma finta e puntandola contro una dipendente della gelateria per farsi consegnare il contenuto del registratore di cassa. In quell’occasione l’uomo, ripreso da numerose telecamere del negozio, aveva anche spinto con forza la testa di una dipendente contro la cassa mentre la costringeva a prendere un incasso di circa mille euro, il tutto sempre con la pistola finta puntata contro.

Francesco Zuppiroli