REDAZIONE RIMINI

Colpi di pistola in spiaggia. Panico tra i bagnanti

Momenti di terrore a Rivazzurra: spari esplosi da una scacciacani. Arrivano le Volanti della polizia di Stato: denunciato un 46enne .

Colpi di pistola in spiaggia. Panico tra i bagnanti

Due spari. Esplosi in rapida sequenza nella sottile striscia di spiaggia libera tra i bagni 98 e 99 tra Rivazurra e Marebello. Due colpi secchi, improvvisi. Che l’altro giorno hanno naturalmente scatenato il panico tra i bagnanti che si stavano godendo le ultime ore di sole pomeridiano sulla battigia. Gli spari sarebbero partiti, per sbaglio, da una pistola scacciacani di proprietà di un 46enne riminese che si trovava sulla spiaggia in compagnia di un amico. Uno scherzo sfuggito di mano, che ha fatto naturalmente serpeggiare il panico sotto gli ombrelloni facendo accorrere sul posto le Volanti della polizia di Stato di Rimini arrivate a sirene spiegate nel giro di pochi minuti. La giornata di relax in riva al mare del 46enne si è quindi conclusa in Questura, dove è stato accompagnato dai poliziotti per essere identificato e denunciato per accensioni ed esplosioni pericolose e per aver rimosso il tappo rosso all’arma giocattolo che aveva con sé. Un pomeriggio di grande paura, che per fortuna si è concluso senza conseguenze, salvo per l’incauto bagnante, che ora dovrà fare i conti con la giustizia a causa del suo comportamento spavaldo.

Tutto, stando alla ricostruzione fatta dai testimoni che si trovavano in spiaggia, sarebbe cominciato attorno alle 18.30. A quell’ora il 46enne è in spiaggia, insieme ad un amico. A un certo punto gli altri bagnanti li vedono armeggiare con un oggetto avvolto nella carta stagnola. Gli amici ridono e scherzano a voce alta. A un certo punto, riferiscono i testimoni, uno di loro solleva l’arma e la fa ’scarrellare’. Un gesto che non passa innosservato e che spinge alcuni bagnanti a segnalare la situazione ai marinai di salvataggio in torretta. Nel frattempo qualcuno chiama la Questura che, in via precauzionale, manda sul posto una pattuglia delle Volanti.

La cosa sembra finita lì. Proprio in quel momento però in spiaggia rimbombano due spari. Due colpi che sarebbero partiti per errore dalla pistola scacciacani. Facendo comprensibilmente dilagare il terrore tra i bagnanti. Qualcuno corre a cercare riparo. Partono altre telefonate alla polizia. Gli agenti intanto sono già lì. Ci mettono poco a individuare l’autore degli spari. Il 46enne cerca di giustificarsi. Spiega che l’arma è solamente una scacciacani. Ma le sue scuse non sono sufficienti. Viene comunque accompagnato negli uffici di piazzale Bornaccini. Dove, a seguito degli accertamenti svolti dagli agenti, scatterà nei suoi confronti una denuncia.