Colpo d’occhio degno di un derby tra cori, sfottò e Romagna Mia

La trasferta del Cesena a Rimini si conclude con una vittoria meritata e senza incidenti. I tifosi bianconeri hanno festeggiato cantando insieme ai supporter locali. Il derby è stato intenso, ma il clima è rimasto pacifico grazie alla presenza delle forze dell'ordine.

Colpo d’occhio degno di un derby tra cori, sfottò e Romagna Mia

Colpo d’occhio degno di un derby tra cori, sfottò e Romagna Mia

Finisce nel migliore dei modi la trasferta più breve e più sentita dal popolo bianconero, con la squadra raccolta sotto il settore ospiti a cantare Romagna Mia insieme agli oltre milleduecento supporter cesenati che hanno gremito la curva e parte della tribuna ovest. Al triplice fischio la torcida bianconera è esplosa in una coro liberatorio ‘la capolista se ne va’ prima di accogliere Prestia e compagni per il consueto rito finale.

Il tutto per festeggiare una vittoria tanto limpida quanto meritata, anche se il Rimini ha venduto cara la pelle. Colpo d’occhio degno di un derby con il Romeo Neri pieno, anche se non esaurito, in cui primeggiavano i colori biancorossi. Seppur in quanto a tifo le due curve si sono equivalse, non risparmiando cori e sfottò.

In tribuna anche i due sindaci, quello di Rimini Jamil Sadegholvaad e quello di Cesena Enzo Lattuca, non lontano dal cabinotto destinato a Domenico Toscano, squalificato per questa partita. Le urla del tecnico si sono sentite chiaramente per tutta la gara nonostante vetri e porta chiusa. Qualche riminese ha tentato di zittire il mister, senza ottenere alcun risultato, ed alla fine la curva lo ha voluto in campo per prendersi un applauso in solitaria.

C’era ovviamente tanto timore per la possibilità di scontri ed incidenti. Tutto invece è filato liscio, anche per l’imponente dispiegamento di forze dell’ordine che ha presidiato i dintorni dello stadio e non solo. Lungo la via Emilia, sin dal tardo pomeriggio si potevano infatti notare, appena entrati in territorio riminese, da Santarcangelo verso sud, pattuglie di polizia, carabinieri e vigili urbani.

D’altra parte un derby sentito come quello tra Rimini e Cesena, specie se giocato in notturna, costringe ad alzare ancora di più il livello di attenzione per scongiurare problemi. Il Cavalluccio supera quindi anche questo esame a pieni voti e il popolo bianconero ora si prepara a riempire il Manuzzi, martedì sera contro l’Arezzo, e questa volta, finalmente, per intero. Martedì ci sarà in campo anche il Rimini, che alle 18.30 sfiderà in trasferta la Recanatese.

Andrea Baraghini