REDAZIONE RIMINI

Coveri in consolle con due dischi d’oro

Il dj e conduttore radiofonico corianese ha ottenuto il riconoscimento per i singoli Ibiza e Fiesta loca, incisi nel 2008: "Un grande orgoglio".

Coveri in consolle con due dischi d’oro

Nel 2008 incise i singoli Ibiza e Fiesta Loca, a distanza di anni ha ricevuto due Dischi d’oro, solo per le copie finora vendute in vinile. A riceverli è il disc-jockey e conduttore radiofonico corianese Claudio Coveri, che allora faceva parte del progetto dance Desaparesidos, assieme ai colleghi Giordano Donati e Alex Giunta, anche loro premiati con lo stesso riconoscimento.

Cosa significa per lei questo riconoscimento?

"L’ho ottenuto non con gli streaming, come accade ora, ma con dischi fisici, venduti in Italia. Con gli stessi due successi, in giro per il mondo, abbiamo ottenuto anche dei Dischi di platino, custoditi dalle case discografiche dei singoli Paesi. Tra Italia ed estero ci attestiamo sui 5milioni di copie per Ibiza e 4 e mezzo per Fiesta Loca".

Ibiza è stato subito un successo?

"Il singolo che avevamo inciso con la Saifam Music, una delle principali case discografiche italiane dei progetti dance dell’epoca, senza fare tanta promozione dopo qualche mese ha spopolato in tutte le nazioni a partire dalla Spagna e dalla Francia, per poi estendersi in tutta Europa e varcare l’Oceano. È stato infatti un successo in America Latina, Brasile e Argentina". Una svolta nella carriera?

"Sull’onda di questo successo, diventato un tormentone già dalla prima estate, tant’è che aveva conquistato il primo posto nella hit dei brani dance, da novembre prendevamo l’aereo per fare serate ovunque ci chiamassero nei locali di tutto il mondo. Nel 2009 è poi uscito Fiesta Loca che, oltre ad aver bissato il successo di Ibiza, in Francia è diventato uno dei pezzi più venduti dell’anno e pluripremiato. Ha sfondato anche all’Est, così abbiamo cominciato a girare pure in Russia, Kazakistan e Moldavia. Siamo poi tornati in Brasile, allo Stadio San Paolo, per una serata con 30mila persone. È seguita una grossa collaborazione con Big Ali per l’incisione di Go Crazy, in seguito ognuno di noi tre ha intrapreso la sua strada".

La sua gratificante carriera l’ha impegnata anche nelle emittenti radiofoniche.

"Già nel 1982 lavoravo a Radio City One, a Rimini, dove ho poi incontrato Max Mont con il quale tuttora lavoro. Sono stato poi a Radio San Marino, quindi sono passato a Radio Argento, all’epoca diretta da Rodolfo Ruggeri. Subito dopo mi sono trasferito nel capoluogo emiliano per trasmettere a Radio Regione Bologna. Dal 1992 al 1999 ho lavorato a Radio Sabbia".

Ora che fa?

"Continuo a tenere serate nei locali, come al Rockisland di Rimini. Con Max Monti organizzo poi eventi, collaborando anche col comune di Riccione".

Nives Concolino