I vertici di Ieg fanno il punto sul nuovo padiglione, la ’cupola’ alta 44 metri, che oltre che per gli appuntamenti fieristici sarà a disposizione della città per eventi e concerti. Sarà ultimata entro il 2027. "E’ più grande di oltre 1.500 metri quadrati – spiega il presidente Ermeti – rispetto ad altre arene sul territorio nazionale: circa 17.000 metri quadri complessivi". Anche grazie al ricco sistema ricettivo, punterà "ad accogliere anche eventi nuovi, che sinora non potevamo ospitare". Tra 2025 e 2026 – ricorda Ermeti – nel quartiere si fermerà il Metromare, grazie alla seconda tratta, mentre sono in corso i lavori per le nuove aree parcheggio. Il tutto con l’obiettivo, anche grazie a cambi di circolazione e slittamento degli orari di avvio delle manifestazioni, di rendere più accessibile il quartiere e impattare meno sul traffico. La società ha anche presentato all’amministrazione comunale lo studio di fattibilità per il nuovo casello dell’A14, ed è avviato il confronto con Regione e Autostrade per l’Italia. "Lo studio comprende il nuovo tratto da realizzare per alleggerire la viabilità rispetto ai due caselli attuali. I tempi non sono rapidissimi ma ci sono le condizioni di fattibilità". Il presidente di Ieg conferma che "soffriamo il gap" su aeroporti e Alta velocità. Lo scalo aeroportuale del Fellini è "un valore aggiunto e occorre capire come svilupparlo legandolo al mercato fieristico". Dunque non solo in ottica stagione estiva come avviene attualmente: "Ci inseriremo in un progetto utile al business che presidiamo". A Ieg "interessa anche cosa vola su Bologna e Ancona". Sembra invece sempre al tramonto l’ipotesi di accorpamento con Bologna: "La scintilla non ha prodotto nessun fuoco e andiamo avanti con ciò che abbiamo in pancia". Ma "restiamo aperti a qualunque possibilità – chiosa Ermeti – ma senza cambiare il nostro modello di business".
CronacaCupola per eventi e concerti: "Col Metromare meno traffico"