MANUEL SPADAZZI
Cronaca

Da Palazzo Garampi a Bruxelles: "Sogno un posto in Parlamento. È lì che si decidono le nostre vite"

L’assessore Francesco Bragagni, candidato con Stati uniti d’Europa nella circoscrizione Nord Est, è l’unico riminese in corsa per le europee: "Sarà una sfida durissima, me la giocherò fino in fondo".

Da Palazzo Garampi a Bruxelles: "Sogno un posto in Parlamento. È lì che si decidono le nostre vite"

Da Palazzo Garampi a Bruxelles: "Sogno un posto in Parlamento. È lì che si decidono le nostre vite"

È l’unico riminese in corsa per le europee. Sa che ripetere l’impresa riuscita a Marco Affronte, eletto dieci anni fa europarlamentare nelle fila del M5s (per poi passare nel 2017 nel gruppo dei Verdi), sarà dura. "Ma io sono pronto a dare il massimo impegno per questa campagna elettorale", assicura Francesco Bragagni, assessore al personale di Rimini, candidato a Bruxelles con Stati uniti d’Europa. A Bragagni è stata assegnata la nona posizione nella lista per la circoscrizione del Nord Est, dove capolista è l’ex europarlamentare inglese Graham Watson.

Si aspettava questa candidatura?

"No, affatto. E direi una bugia se sostenessi il contrario. Sono molto felice. E soprattutto sono fiducioso del risultato che potrà fare alle elezioni Stati uniti d’Europa: ci presentiamo ai cittadini con un progetto politico forte, che parla d’Europa. Il nostro obiettivo è far capire l’importanza delle istituzioni europee. Gran parte delle scelte fondamentali della politica oggi viene fatta a Bruxelles".

Sarà una campagna breve, ma molto intensa. Con tanti leader in campo, a partire dalla stessa premier Giorgia Meloni.

"Ma l’errore, tutto italiano, è considerare le europee quasi una sorta di sondaggio di gradimento su leader e partiti. In realtà è proprio il Parlamento europeo a decidere su questioni fondamentali. Penso alla sanità e all’ambiente, all’economia e ai trasporti".

E poi c’è il grande tema dei fondi del Pnrr. Rimini ha tanti cantieri, già avviati o in partenza, finanziati attraverso il piano. Riuscirà a terminarli?

"Il nostro comune ha colto al meglio le opportunità del Pnrr: il secondo tratto del Metromare (dalla stazione fino alla Fiera), le nuove scuole, gli interventi sul verde, solo per citarne alcuni. La scadenza del giugno 2026 è vicina, ma noi come giunta ci siamo dati degli obiettivi concreti. Completare il Pnrr è un obiettivo sfidante per Rimini. Chiaro, per alcune opere potrebbe occorrere più tempo. E anche per questo è bene far sentire la propria voce in Europa".

Per Stati uniti d’Europa non sarà facile entrare in Parlamento. "La nostra lista negli attuali sondaggi viaggia intorno al 5 per cento. Se le proiezioni dei sondaggi verranno confermate dalle urne, riusciremo a eleggere almeno un parlamentare a circoscrizione. E io me la voglio giocare...".

Ma come farà a farsi conoscere dagli elettori del resto dell’Emilia Romagna e delle altre regioni del Nord Est in così poco tempo?

"Ho già fissato numerose iniziative elettorali. Farò campagna elettorale in tutte le province della nostra circoscrizione. Conto naturlamente anche sul forte appoggio del partito socialista (di cui Bragagni è segretario regionale) entrato a far parte della lista Stati uniti d’Europa".

Lei mastica politica da quando ha soltanto 21 anni: la sua praticamente è una vocazione...

"Credo nella politica. Ci ho sempre creduto, perché è fondamentale nella vita di ciascuno di noi".

(Scopri tutti i candidati alle europee della circoscrizione Nord Est sul nostro sito web: www.ilrestodelcarlino.it)