
Violazione della dignità umana sotto accusa e non è la prima volta che accade .
La Procura di Rimini ha aperto un’indagine contro due youtuber, accusati di aver diffuso sui propri canali l’audio delle strazianti urla di Pierina Paganelli (foto), 78 anni, registrato da una telecamera in uno dei box di via del Ciclamino. L’audio, già acquisito dagli inquirenti, è stato oggetto di segnalazione sabato scorso da parte degli avvocati Monica e Marco Lunedei, legali dei figli della vittima. Il sostituto procuratore Daniele Paci, verificata la pubblicazione del file audio online, ha avviato le indagini, affidando alla Polizia Postale il compito di identificare i responsabili e rimuovere il contenuto. Nonostante l’intervento tempestivo, le drammatiche registrazioni hanno raggiunto 17mila visualizzazioni prima della cancellazione. Gli youtuber indagati sono noti sul web per aver seguito il caso Paganelli con teorie, commenti personali e ricostruzioni della vicenda. Secondo i legali Lunedei, la diffusione di contenuti così intimi e dolorosi rappresenta una palese violazione del rispetto per la dignità umana e un abuso della libertà di espressione. Non è la prima volta che i familiari di Pierina escono alla scoperta per denunciare lo "sciacallaggio" compiuto in Rete da commentatori e haters: dalla canzone sull’omicidio diventata un tormentone, alla finta lettera letta dalla stessa vittima, passando per youtuber e creator che millantano scoop o che contattano i famigliari cercando di estorcere loro dati giudiziali per pubblicarli sui vari canali on line.