Dopo il Far West nel pub cerca di rubare la pistola a un agente

Un 45enne italiano, residente a San Marino, è stato arrestato a Rimini dopo aver causato caos in un pub. Mostrando segni di ubriachezza, ha minacciato con un cacciavite l'oste e ha tentato di afferrare la pistola di un poliziotto. Difeso in tribunale, gli è stato imposto il divieto di dimora nella provincia di Rimini.

Ingaggia una lotta furibonda con gli agenti della polizia di Stato che lo hanno accompagnato in camera di sicurezza: nella concitazione, cerca per ben due volte di afferrare la pistola d’ordinanza di un poliziotto, venendo però bloccato prontamente dal personale di guardia. È una delle ulteriori contestazioni mosse ad un 45enne italiano, residente a San Marino, che nella notte tra sabato e domenica ha scatenato il caos in un pub del centro storico di Rimini, venendo infine arrestato. Secondo la ricostruzione, l’uomo sarebbe entrato nel locale di Corso d’Augusto mostrando evidenti segni di ubriachezza, per poi avvicinarsi al bancone e chiedere quindi altro da bere ad un cameriere. È stato quando quest’ultimo ha preferito evitare che la situazione degenerasse, negando così la consumazione richiesta, che il 45enne non ci ha visto più. L’uomo, noto ai titolari del locale appunto, ha così iniziato a sbraitare e repentinamente estratto dalla tasca un cacciavite e lo ha puntato alla gola dell’oste sporgendosi dal bancone. Una volta portato in camera di sicurezza dai poliziotti, ha continuato a dare in escandescenza, scalciando e dimenandosi. Difeso dall’avvocato Massimiliano Orrù, ieri mattina è stato processato per direttissima. Il legale ha chiesto i termini a difesa e il giudice ha disposto nei suoi confronti il divieto di dimora nella provincia di Rimini.