"Dopo Spontricciolo avremo altre ‘zone 30’"

L’assessore Simone Imola: "Bisogna limitare la velocità nelle aree residenziali. Faremo valutazioni anche per la zona mare"

Velocità massima trenta chilometri all’ora. Poco prima di Natale è stata ultimata la segnaletica orizzontale e verticale della ‘zona 30’ a Spontricciolo. Negli atti comunali che danno il via libera si parla di richieste arrivare dai residenti per rendere più sicure le strade interne al quartiere abitato. "Spontricciolo arriva dopo la zona 30 al centro studi, realizzata con la precedente amministrazione – premette l’assessore alla Mobilità, Simole Imola -. E pensiamo a questo modo di procedere anche in altre aree della città dove la soluzione potrà portare una maggiore sicurezza".

A Spontricciolo si viaggia a 30 orari, come a Bologna, dove i provvedimenti della giunta Lepore sono diventati un caso politico. Dopo le proteste dei cittadini, infatti, ha contestato la scelta anche il ministro dei trasporti Matteo Salvini, il dicastero alle cui norme si sono ispirati gli amministratori bolognesi per procedere con le ‘zone 30’.

A Riccione la rivoluzione dei 30 orari è appena agli inizi. "Spontricciolo è un’area residenziale contraddistinta da strade a senso unico con auto che spesso sono parcheggiate da ambo i lati. Limitare la velocità è importante. Abbiamo previsto dei dossi e la segnaletica orizzontale e verticale. Si tratta di aree e viali dove naturalmente la velocità è limitata e tale dev’essere per aumentare la sicurezza". Dopo la zona centro studi e Spontricciolo potrebbero seguire altre aree. "E’ quanto andremo a valutare per le zone residenziali dove ci sono strade strette e condizioni che determinano la necessità di limitare la velocità. Poi faremo un ragionamento più ampio che riguarda l’intera città". Imola si riferisce alla zona mare. "Andremo a valutare come riorganizzare la mobilità nell’area urbana vicina al mare. Come amministrazione abbiamo dato il via al Pums, il piano urbano della mobilità sostenibile. All’interno di questo studio andremo a considerare come modificare la mobilità anche nella fascia prospiciente la spiaggia". Già in estate potrebbe vedersi qualche azione, quando saranno terminati i lavori di riqualificazione del primo tratto lungo il porto canale. Le valutazioni sul come modificare viabilità e limiti saranno fatte a suo tempo, precisa l’assessore. "E’ evidente che nelle zone prettamente residenziali o quelle in cui ci sono molti attraversamenti il limite dei 30 chilometri orari ha una sua logica. Discorso diverso, invece, per le strade di scorrimento che hanno altre peculiarità". Nel frattempo a Spontricciolo si procede molto piano.

Andrea Oliva