Estate sicura, sale l’allerta . Il sindaco: "Rinforzi? In trent’anni solo soluzioni tampone per noi"

Sadegholvaad attacca il governo sul mancato incremento degli organici delle forze dell’ordine "Alla nostra provincia servono molti più uomini e mezzi, non solo per tre mesi ma tutto l’anno".

Estate sicura, sale l’allerta . Il sindaco: "Rinforzi? In trent’anni  solo soluzioni tampone per noi"

Estate sicura, sale l’allerta . Il sindaco: "Rinforzi? In trent’anni solo soluzioni tampone per noi"

Inutile nascondersi dietro un dito: "In 30 anni a Rimini, sul fronte della sicurezza, si sarebbe potuto e dovuto fare di più e meglio. Che, per la nostra provincia, avrebbe voluto dire contare su più uomini e mezzi delle forze dell’ordine per 12 mesi all’anno perché questo fotografa il nostro territorio". "Invece – è l’amara sintesi del sindaco Jamil Sadegholvaad – siamo ancora alla richiesta dei rinforzi estivi". Con la stagione che si avvicina a grandi passi, si torna a parlare di rinforzi. Indispensabili per potenziare gli organici delle forze dell’ordine, costretti al super lavaoro per la presenza dei turisti. Rinforzi "attesi, benvenuti" dice Sadegholvaad. "Quando arriveranno sarò il primo a ringraziare". Tuttavia, sottolinea il primo cittadino, "siamo sempre dalle parti della soluzione tampone".

Il sindaco è tornato di petto sulla questione nella lettera di ringraziamento con cui ha rivolto "un augurio di buon lavoro" a prefetto, questore e a tutti i comandanti delle forze dell’ordine riminesi, "per avere condiviso, durante la seduta del comitato provinciale per l’ordine pubblico e sicurezza (svoltasi giovedì, ndr), le priorità di intervento per la stagione turistica". "Un lavoro di straordinaria complessità perché mille sono i fronti su cui quotidianamente sono impiegate le donne e gli uomini delle forze dell’ordine", dice Sadegholvaad. Il sindaco sa bene che quella in arrivo non sarà un’estate come tutte le altre, per via di alcuni "impegni fuori dall’ordinario". A cominciare dalla tappa del Tour de France "che ci porterà tutti gli occhi di tutto il mondo addosso". La speranza, che sembra di percepire tra le righe, è che il Ministero dell’Interno possa stringere i tempi per l’invio dei rinforzi, generalmente distribuiti tra la fine di maggio e settembre, anche se è nei mesi di luglio e agosto che si registra la maggior concentrazione. Già prima tuttavia in Riviera si svolgeranno eventi di rilievo, a partire proprio dal Tour (la tappa con arrivo a Rimini è il 29 giugno). Lo scorso anno furono circa 330 le unità in più assegnate a polizia di Stato, carabinieri e guardia di Finanza, sulla base delle richieste presentate al Ministero dal prefetto Rosa Maria Padovano. Numeri che dovrebbero (questo almeno è l’auspicio) rimanere più o meno simili anche quest’anno.

La richiesta, per il 2024, è stata inoltrata dal prefetto lo scorso marzo. "La condivisione di intenti – osserva in conclusione il sindaco – ha permesso negli ultimi 30 anni di mantenere livelli alti di sicurezza pur in completa e colpevole assenza di qualunque programma di potenziamento strutturale degli organici. Per la politica nazionale, il tema fondamentale della sicurezza che deve essere garantita dallo Stato si è ridotto da anni a uno stucchevole gioco infantile di accuse e controaccuse".