Federalberghi, cambia la guida. Bianchini non si ricandida

Riccione, il presidente ha annunciato la sua decisione alla convention dell’associazione "Da tempo al timone, non voglio diventare un ‘dinosauro’". In primavera la scelta del successore.

Federalberghi, cambia la guida. Bianchini non si ricandida

Federalberghi, cambia la guida. Bianchini non si ricandida

Bruno Bianchini non si candiderà alla presidenza nelle prossime elezioni primaverili di Federalberghi Riccione. Lo ha detto lui stesso ieri in apertura della convention organizzata dall’associazione che ogni anno accoglie gli associati per affrontare le sfide del settore alberghiero. Nel saluto introduttivo Bianchini ha citato gli scenari futuri del settore, poi ha fatto una pausa: "Vorrei rubarvi un minuto per parlarvi del sottoscritto". La curiosità nella platea è stata saziata l’istante successivo. "Sono trascorsi 40 anni, dal 1984 al 2024, quasi una vita. In questi anni ho avuto occasione di ricoprire ruoli ed incarichi i più disparati. Ho dato molto alla nostra associazione e molto di più ho ricevuto. Grazie alle opportunità di cui prima ho potuto maturare esperienze personali e professionali vaste e veriegate grazie proprio all’opportunità di rappresentarvi che mi avete concesso in questi 4 decenni". Ed eccoci al ‘ma’. "Come dicevo nel 2024 si esaurisce il mandato di questo direttivo. Ci avviciniamo alle prossime elezioni che rinnoveranno il consiglio direttivo. Mi sentirei un egoista se tali esperienze maturate appunto grazie a voi non le rimettessi a disposizione della nostra collettività e della nostra associazione quindi all’interno del nuovo direttivo, ma non più nell’attuale ruolo di presidente".

Bianchini si chiama fuori nella corsa alla presidenza aprendo di fatto alla sua successione. "Alla base della scelta vi sono motivazioni sia personali che generali. Quando ero presidente dei giovani albergatori scherzavo con i componenti dell’allora Cda, erano i pionieri del nostro settore. Gli davo dei ‘dinosauri’. Ora sarebbe grottesco se volessi diventare io il dinosauro. E oggettivo che la base sociale della nostra categoria stia progressivamente ringiovanendo e soprattutto che tale dinamica stia negli ultimi tempi avendo una ulteriore accelerazione". La scelta è presa. Da oggi si apre la partita per la nomina del futuro presidente. Bianchini è pronto a far parte del futuro direttivo, ma per la guida passerà la mano: "È sicuramente il momento che il vostro presidente abbia 40 anni di età piuttosto che 40 anni di esperienza".

Andrea Oliva