Fine delle partite in spiaggia. Il Comune: abusiva l’area giochi

I tecnici hanno rilevato numerose irregolarità nella zona a ridosso di piazzale Marinai d’Italia. Dai tappeti elastici al calcio saponato: per il municipio le strutture non possono più rimanere.

Fine delle partite in spiaggia. Il Comune: abusiva l’area giochi

Fine delle partite in spiaggia. Il Comune: abusiva l’area giochi

Il Comune fischia la fine della partita sulla spiaggia. I controlli dei tecnici comunali hanno portato a segnalare abusi edilizi nella porzione di terreno nella zona sud, di fianco al piazzale Marinai d’Italia. Qui il Comune ha ereditato dallo Stato un’area demaniale nel 2016. Da tempo, ben prima che lo Stato consegnasse l’area all’amministrazione riccionese, l’area era gestita da privati a cui era stata affidata in concessione. In passato i tecnici comunali segnalarono alcuni manufatti che su quel terreno non dovrebbero esserci. In particolare una tettoia dell’ampiezza di 20 metri quadrati. Il manufatto comparve negli atti dei tecnici comunali già nel 2012, quando ne segnalarono l’esistenza. Oggi, secondo i funzionari del Comune, la lista dei manufatti che insistono nell’area ma che non hanno i requisiti per trovarsi in quell’area, si è ampliata.

Nella lista degli abusi stilata dai tecnici pubblici figura anche la struttura in acciaio, sopraelevata per circa 80 centimetri e ampia 83 metri quadrati, predisposta per il montaggio dei tappeti elastici. Allo stesso modo i funzionari hanno fischiato la fine della partita del calcio saponato, inserendo anche il telo di fondo gonfiabile con recinzione attorno e pali di fissaggio tra le cose che non dovrebbero trovarsi in questo terreno a fianco della spiaggia. Una lista che prosegue con una serie di piccoli manufatti di dimensioni comprese tra 11 e 13 metri quadrati al servizio delle attività svolte nell’area.

Gli abusi segnalati fanno riferimento alla violazione delle norme paesaggistiche entro i 300 metri dalla battigia. Per il Comune questo terreno rivolto verso la spiaggia ha una destinazione: rientra tra quelli da riqualificare destinandoli ad attività produttive e a poli funzionali.