Gelati e tartufi, Riccione fa sempre gola

Non si ferma l’arrivo di nuove attività nel cuore della città. Ecco cosa spinge gli imprenditori a investire nel ‘salotto’

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Alla vigilia delle feste natalizie alcuni imprenditori arrivati da fuori regione hanno deciso di aprire un’attività nel cuore della zona turistica. In viale Dante, dove in questo periodo gli anni scorsi si contavano una ventina di cartelli con scritto "cedesi attività" o "affittasi", quest’anno sono appena una decina. Intanto si fanno largo i pubblici esercizi legati al food. Tra gli ultimi arrivati in piazzale Ceccarini la gelateria Amorini, con le sue cupole trasparenti. Al timone quattro soci di Ivrea: Gabriella Gianotti e Guido Bertino, Roberta Yon e Antonio Marra. "Abbiamo aperto qua perché siamo innamorati di Riccione _ commentano Gianotti e Yon _. Questo è il tredicesimo punto di Amorino aperto in Italia, ma in tutto il mondo questo brand, nato a Reggio Emilia, conta 220 gelaterie. La sua caratteristica è il gelato con prodotti naturali nel cono a forma di rosa".

Sempre giovedì, nel tratto pedonale di viale Dante, dall’Umbria è arrivata la Giuliano Tartufi. "La scelta di legare il nostro concept con la realtà di Riccione _ commenta l’imprenditore Giuliano Martinelli _ è dovuta alla convinzione che gli elementi caratteristici della nostra imprenditoria si legano perfettamente allo spirito creativo, dinamico e versatile tipico di Riccione. Abbiamo una quarantina di negozi, tra Roma, Firenze e Venezia, e Riccione merita questa vetrina. Qui confluisce una clientela che ci interessa. I tartufi sono la mia passione, negli anni sono stati apprezzati da tante persone che non li conoscevano, tenteremo di tenere aperto tutto l’anno, anche quando gli altri chiuderanno. La nostra azienda ha 92 dipendenti, dal 1991 vuol essere un servizio per appassionati di tartufi".

Sul fronte della ristorazione all’angolo, tra i viali Dante e Ceccarini, il pugliese Angelo Sisto conferma il suo ritorno dal primo aprile "ma con format e offerta decisamente diversi". Sempre nel ‘salotto’ Sac à poche si è allargato e si è trsferito nell’ex ristorante Brasserie di Milena Neri. Alcuni movimenti si annunciano anche in viale Dante. "Alcune attività avevano chiuso per i costi energetici, ma per Natale stanno riaprendo _ conferma Pasquale Lonero del comitato d’area di viale Dante _. C’è poi chi ha ceduto l’attività, ma sono quelli del solito giro estivo, credo circa una decina, meno degli anni scorsi. Vedremo cosa succederà dopo le feste".

Nives Concolino