Gli artisti e la nipote del Duce "Sarà Villa Mussolini per sempre"

Edda Negri commenta il rifiuto di esibirsi nella storica residenza di Riccione che fu della sua famiglia "Sono stati più lungimiranti gli amministratori del centrosinistra che vollero mantenere quel nome".

Gli artisti e la nipote del Duce  "Sarà Villa Mussolini per sempre"

Gli artisti e la nipote del Duce "Sarà Villa Mussolini per sempre"

"La storia non si cambia". E se gli artisti non vogliono esibirsi a Villa Mussolini per non essere accostati a quel nome, "ricordo che furono più lungimiranti gli amministratori del centrosinistra che nel 2005 vollero mantenerlo". Edda Negri ha chiesto e ottenuto il cognome del nonno, Mussolini, nel 2012. "Devo dire che negli ultimi anni è tutto peggiorato, c’è molto più odio".

Mussolini è un cognome scomodo?

"Dico che è assurdo non volersi esibire in un luogo per il nome che porta. Dove vogliamo arrivare? Non andiamo più alla stazione di Milano perché è del Ventennio? Cosa dobbiamo fare, cancellare i due terzi del Paese?".

Questa volta non parliamo di una battaglia politica, ma di artisti.

"L’arte e la cultura dovrebbero essere la parte nobile di una società. In questo caso non è così. Non vedo cultura nella scelta di non volersi esibire a Villa Mussolini. Non vedo nulla di nobile. Mi sembra una pazzia, ma credo che tutto questo nasca da una profonda ignoranza e non ne faccio una questione di schieramenti. Da destra a sinistra c’è ignoranza, è la stessa polarizzazione a crearla".

Il segretario del Pd ha invitato a non farne una questione ideologica. Pensa sia possibile?

"Riziero Santi ha ragione. Mi chiedo di cosa abbiano paura questi artisti. La storia è ciò che è stato, non si cancella e non si cambia, quella è. Servirebbe semmai obiettività nel leggerla, ma non c’è. Santi ha ragione perché non si può fare di tutto una questione politica".

Hanno rispolverato l’idea di cambiare nome alla villa.

"Mettiamo anche che ci riescano, poi cosa succederà? Queste persone pensano davvero che chi arriverà lì dirà sono arrivato a Villa Margherita? Io penso che continueranno a dire ‘ci vediamo davanti a Villa Mussolini’".

Non dà peso a queste cose?

"Al contrario, vedo un peggioramento continuo. Negli ultimi anni sto ricevendo molte più minacce, anche di morte. Mi ritrovo ragazzini dodicenni che su TikTok mi dicono ‘ti porto a piazzale Loreto’. Ma questi non sanno nulla, nemmeno cosa sia piazzale Loreto. E’ solo un continuo gridare al lupo".

Andrea Oliva