Hera, il dividendo è più ricco. Il Comune incassa 2,6 milioni

L’assemblea della multiutility ha dato il via libera al bilancio: ricavi a 15 miliardi e utile in aumento, cresce anche la cifra che sarà assegnata ai soci. "Fondamentale generare valore per gli azionisti".

Hera, il dividendo è più ricco. Il Comune incassa 2,6 milioni

Hera, il dividendo è più ricco. Il Comune incassa 2,6 milioni

Il Comune di Rimini si prepara a incassare quasi 2,6 milioni di euro grazie alle azioni del Gruppo Hera. L’assemblea dei soci della multiutility ha approvato il bilancio 2023 dando il via libera alla distribuzione del dividendo, in rialzo a 14 centesimi rispetto all’ultimo pagato (+12%). Palazzo Garampi, attraverso la società Rimini holding, detiene oltre 18,5 milioni di azioni (con una quota dell’1,24%) e il prossimo 26 giugno – data del pagamento – incasserà poco meno di 2,6 milioni. I ricavi 2023 di Hera si attestano a quasi 15 miliardi, il margine operativo lordo sfiora 1,5 miliardi (+15,4%), mentre l’utile netto di pertinenza degli azionisti sale a 375,2 milioni (+16,5%, su un utile netto complessivo di 417 milioni). Lo scorso anno la società ha realizzato investimenti lordi per 815,8 milioni (+15%), mentre l’indebitamento finanziario netto scende a 3,8 miliardi (-10%). "Il 2023 – osserva il presidente esecutivo Cristian Fabbri – è stato un anno complicato per la crisi energetica, la crescita dei tassi di interesse, per l’inflazione rimasta a livelli molto alti e per l’alluvione, che ha il colpito l’Emilia-Romagna. Un anno complicato a cui abbiamo saputo dare risposte con un bilancio che chiude con una crescita molto positiva, la più alta della nostra storia in termini di margine operativo lordo e di utili, ma anche con una riduzione del debito rispetto all’anno precedente, nonostante abbiamo fatto 900 milioni in più di investimenti".

L’assemblea dei soci, come detto, ha approvato la proposta del consiglio di amministrazione di distribuire un dividendo di 14 centesimi per azione, in rialzo di 1,5 centesimi rispetto all’ultimo dividendo pagato (+12%). Lo stacco della cedola avverrà il 24 giugno, con pagamento a partire dal 26. Il dividendo sarà corrisposto alle azioni in conto alla data del 25 giugno e, in base alla quotazione del titolo Hera al 31 dicembre scorso, corrisponde a un rendimento annuo del 4,7%. "Si riconferma ancora una volta – la precisazione del Gruppo Hera – una forte attenzione alla generazione di valore per gli azionisti: questo incremento è coerente con la politica di remunerazione prevista nel piano industriale, che prevede una crescita del dividendo fino a 16 centesimi per azione al 2027, con un utile netto per azione in crescita del 7% medio annuo". "Nel 2023 – aggiunge il presidente Fabbri – 2,3 miliardi sono stati distribuiti al territorio tra fornitori, pubbliche amministrazioni e dipendenti. Più del 50% del margine operativo lordo contribuisce a migliorare l’ambiente e al raggiungimento degli obiettivo Onu per lo sviluppo sostenibile".

Giuseppe Catapano