I vicini: "Ora una fiaccolata per Pierina"

La proposta partita da un gruppo di residenti per omaggiare la memoria della 78enne uccisa

La proposta è stata lanciata in queste ore dai residenti del complesso condominiale di via del Ciclamino: una fiaccolata per ricordare Pierina Paganelli. Quella donna che molti vicini di casa descrivono ora come "riservata e discreta" ma anche "gentile, generosa". Il delitto di cui è stata vittima ha lasciato sgomenti e senza parole i condòmini, che vogliono ora mandare un segnale forte e chiaro, fare in modo che il ricordo dell’anziana orribilmente massacrata possa essere preservato. Pierina abitava nell’appartamento al terzo piano del civico 31 ormai da quasi vent’anni. Tuttavia pare che non avesse coltivato amicizie particolarmente strette al di fuori della cerchia composta dai familiari e dai confratelli e le consorelle dei Testimoni di Geova di Rimini. Una comunità che la 78enne aveva iniziato a frequentare ormai diverso tempo addietro, e all’interno della quale era molto "amata e stimata" anche e soprattutto per la sua "attività come volontaria alla quale si dedicava con grande passione". La sua morte, avvenuta in un modo così efferato, ha sconvolto nel profondo il quartiere di Ca’ Acquabona. Tanto che qualcuno ha proposto di organizzare una piccola celebrazione o una fiaccolata per rendere omaggio alla sua memoria. Ieri molti residenti di via del Ciclamino si sono dati appuntamento per la riunione condominiale. All’ordine del giorno una questione riguardante la gestione dei parcheggi, ma la tremenda vicenda capitata a Pierina non poteva certo essere ignorata. Si è parlato anche di sicurezza. In queste ore, infatti, diversi condòmini hanno espresso perplessità sulle modalità di accesso ai garage sotterranei. "Non ci sentiamo più sicuri ad andare là sotto di notte" ha detto qualcuno. "Abbiamo paura: dopo quello che è successo è impossibile stare tranquill"". Per questo motivo è stata avanzata la proposta di installare delle telecamere.