Il Comune salva la scuola della parrocchia

Misano, contributo confermato nonostante il calo di iscritti per evitare la chiusura: "Servizio fondamentale, vogliamo potenziarlo"

Il Comune salva la scuola della parrocchia

Il Comune salva la scuola della parrocchia

Il Comune in soccorso della scuola materna San Giovanni Bosco di Misano Monte. "Ci siamo già visti con i genitori e il parroco – premette il sindaco Fabrizio Piccioni – intendiamo fare quanto ci è possibile per mantenere attivo il servizio e dargli uno sviluppo in futuro".

La scuola per l’infanzia è privata e paritaria, e come tutte le scuole ha subito un drastico calo delle iscrizioni negli ultimi anni. Così i circa venti bambini, che sono quelli presenti in una sezione, con gli anni è andato diminuendo fino ad arrivare a una decina quest’anno. Con questi numeri tenere in piedi il servizio si è rivelato troppo complicato e oneroso per la parrocchia, tanto che la chiusura della scuola sembrava ormai una logica conseguenza. Erano stati fatti anche incontri con i genitori e insegnanti per comunicare la situazione.

Genitori e insegnanti hanno fatto tutto quanto il possibile per evitare quello che appariva inevitabile. Un’insegnante ha anche inviato una lettera al vescovo Anselmi per raccontare la vicenda e chiedere un aiuto. Infine il sostegno è arrivato dal municipio misanese dopo un incontro al quale erano presenti il sindaco e la vicesindaca con delega alla scuola Maria Elena Malpassi. "Abbiamo confermato il contributo dello scorso anno – riprende Piccioni – nonostante il calo demografico abbia portato ad avere un numero di bambini ridotto. Sappiamo che la scuola intercetta anche utenza che arriva fuori del Comune, dunque non residenti misanesi, ma abbiamo comunque considerato l’importanza di un servizio di questo tipo nel nostro entroterra". In municipio credono nella scuola San Giovanni Bosco tanto che "se il contributo che abbiamo confermato non dovesse essere sufficiente, verificheremo con la parrocchia sostegni ad esempio per pagare le bollette". La soddisfazione dei genitori si è tradotta anche in cartello appena a un albero fuori dalla casa della vicesindaca in cui era scritto: ‘Grazie dalla scuola per l’infanzia San Giovanni Bosco’.

Per quest’anno l’attività appare salva, mentre in municipio guardano la futuro. "Vorremmo mantenere un servizio come questo nel nostro entroterra, ed anzi potenziarlo con una sezione nido – prosegue il sindaco –. I locali della parrocchia a Misano Monte non lo consentono, ma alla parrocchia di Scacciano ci sono ambienti che possono essere riqualificati ottenendo nido e materna. Serve tempo per partire con i lavori e realizzarli. Vorremmo dunque mantenere attiva la scuola San Giovanni Bosco per un paio di anni, per poi trasferire e potenziare il servizio, sempre privato e paritario, alla parrocchia di Scacciano".

Andrea Oliva