Il sottosegretario D’Eramo in campo per Fraternali

Il sottosegretario all'agricoltura Luigi D'Eramo discute il futuro delle aziende agricole a Villa Verucchio, difendendo i prodotti tipici italiani e l'importanza dei giovani nell'impresa agricola.

Quale futuro per aziende e produzioni agricole? Se n’è parlato lunedì a Villa Verucchio col sottosegretario all’agricoltura Luigi D’Eramo. Luogo dell’incontro l’oleificio Carlini, il frantoio più antico della Valmarecchia, che dal 1677 per tradizione familiare si tramanda l’arte di produrre l’olio. Organizzato dalla lista Verucchio che vorremmo del candidato sindaco Fabio Fraternali e dalla Lega (presenti il deputato Jacopo Morrone ed Elena Raffaelli), l’incotro ha visto partecipare titolari di aziende agricole e rappresentanti di associazioni di categoria, che affrontato col sottosegretario i numerosi problemi del settore. "Il governo – ha assicurato D’Eramo – è impegnato in difesa del made in Italy e dei prodotti di qualità, sotto attacco di leggi europee che a volte adottano criteri difficilmente comprensibili e regole troppo vessatorie e controproducenti. Siamo impegnati a difendere il territorio e i prodotti tipici Dop e Igp". Per Fraternali, presente all’incontro insieme a vari candidati della lista (tra cui Lara Alessandrini e Pietro Canarini), "l’accorata difesa del sottosegretario dei prodotti tipici è stata apprezzata dagli agricoltori. Non si possono togliere le etichette di origine controllata. L’attenzione al settore agricolo è massimo, e bisogna fare attenzione ai finanziamenti per incrementare l’avvio dei giovani verso la cultura d’impresa agricola".

m.c.