In lieve calo gli infortuni sul lavoro

Sono oltre 4.300 gli infortuni denunciati in provincia di Rimini tra gennaio e ottobre di ...

In lieve calo gli infortuni sul lavoro

In lieve calo gli infortuni sul lavoro

Sono oltre 4.300 gli infortuni denunciati in provincia di Rimini tra gennaio e ottobre di quest’anno, in lieve calo rispetto al 2022 del 2,5%. La diminuzione resta però contenuta rispetto al trend regionale, dove la performance è stata del -6,2%. E i numeri restano troppo alti per Cgil

Rimini che, alla luce del bilancio Inail, ribadisce l’importanza dell’istituzione nella città romagnola del "Tavolo provinciale sulla salute, sicurezza nei luoghi di lavoro e legalità" e chiede quindi di renderlo operativo. In dettaglio, per il Report mensile relativo al periodo gennaio-ottobre 2023, in provincia di Rimini la maggior parte degli infortuni- precisamente 4.303 denunce- si registra nei settori del terziario, delle costruzioni e della logistica. E se l’andamento regionale, rispetto al 2022, raggiunge una diminuzione del 6,2%, nel riminese la flessione è più contenuta al -2,5%, portando gli infortuni denunciati da 4.413 a 4.303. Nel 2023 il 36,7% delle denunce riguarda lavoratrici, mentre il 21,1% lavoratori immigrati. Si evidenziano principalmente 5 settori nei quali si concentrano la maggior parte degli infortuni: attività di alloggio e ristorazione con l’11,8% dei casi, il commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli con l’8,6%, le costruzioni e la sanitàservizi sociali con con l’8,3% ciascuna ed infine il trasporto e magazzinaggio con il 6%. In controtendenza invece, rispetto al livello regionale, è il dato delle denunce di malattie professionali: in Emilia-Romagna aumentano del 18,6% rispetto al 2022 (la percentuale è depurata dalle dinamiche Covid è invece attorno al +20%), mentre in provincia di Rimini si osserva una tendenza alla diminuzione, con 354 denunce di malattia che rappresentano un -4,3% sul 2022.