La Fsgc conta i danni e dà il via ai lavori

La Federcalcio di San Marino interviene sui campi da gioco danneggiati dalle alluvioni. Lavori urgenti a Acquaviva e progetti di miglioramento in corso in altri impianti sportivi del Titano.

La Fsgc conta i danni e dà il via ai lavori

L’alluvione delle scorse settimane ha ridotto il terreno di gioco dell’impianto di Acquaviva come un vero e proprio campo di patate

La Federcalcio di San Marino rimette in sesto i campi da gioco del Titano. Gli effetti di due alluvioni hanno pesato tanto, troppo sulla superficie di gioco dello stadio di Acquaviva, destinatario, suo malgrado, di detriti e residui tracimati dal fossato posizionato al di fuori dell’area di destinazione del campo da gioco, dove la Federcalcio sammarinese non ha competenze né possibilità di intervento autonomo. "La capacità ricevente del fossato, come noto – sottolineano dalla Fsgc – non è stata sufficiente a soddisfare l’anomalo flusso d’acqua". Così, terra, rami, ciottoli e sporcizia hanno finito per intaccare il manto sintetico, "che dopo una prima e immediata pulizia, hanno inevitabilmente condizionato la regolare efficienza dell’apparato drenante". Per cercare di far tornare in fretta la situazione alla normalità, domani "è previsto – spiegano dalla Federcalcio – un intervento straordinario per garantire il ripristino ad un livello di prestazioni soddisfacenti". Ma non è finita qui. Perché quelli programmati sul campo di Acquaviva non sono gli unici lavori in cantiere sugli impianti di San Marino che la Fsgc tiene costantemente monitorati. "In particolare, a Domagnano, nelle prossime settimane, verrà integralmente sostituito il tappetto della metà campo sul lato opposto a quello degli spogliatoi – spiegano – con l’obiettivo di sanare una volta per tutte i problemi di avvallamento cronici e pressoché da sempre caratterizzanti tale impianto, pur oggetto di più di un intervento nel corso degli ultimi anni". Infine, un aggiornamento sul prosieguo dei lavori presso il polo sportivo di Serravalle B. "I lavori sono regolarmente in corso con rivalutazione dei tempi di consegna, a mente della riprogrammazione dovuta, negli anni più recenti, all’aumento del costo delle materie prime sul mercato e delle lunghe operazioni di messa in sicurezza dell’area dopo il ritrovamento di un ordigno bellico nel sottosuolo". Un cantiere, che presto dovrebbe lasciare il posto al nuovo impianto. "Il nuovo stadio di calcio – assicurano dalla Federazione del presidente Tura – dovrebbe vedere la luce tra un anno circa, mentre per la Futsal Arena si dovrà pazientare qualche mese in più".