La palla ora passa ai lavoratori

Lavoratori al voto. Iniziano domani le assemblee con i lavoratori dei servizi che hanno al centro il referendum confermativo del...

La palla ora passa ai lavoratori

La palla ora passa ai lavoratori

Lavoratori al voto. Iniziano domani le assemblee con i lavoratori dei servizi che hanno al centro il referendum confermativo del contratto collettivo nazionale del settore, firmato lo scorso 19 settembre dalle tre organizzazioni sindacali Csdl, Cdls e Usl, e da Anis e Osla. Tutti i lavoratori di questo comparto, che occupa circa 3.000 addetti, sono chiamati a votare per approvare l’accordo contrattuale, che prevede aumenti retributivi complessivi del 6% così distribuiti nel triennio: 0,5% per il 2022, 2,5% per il 2023, 1,5% da gennaio 2024 e un ulteriore 1,5% da luglio 2024. "Se al termine delle assemblee – sottolineano dalle Federazioni servizi dei sindacati – il rinnovo contrattuale sarà approvato dai lavoratori, diventerà definitivo e assumerà valore erga omnes, come previsto dalle norme della legge sulla rappresentatività delle organizzazioni sindacali e datoriali".