La politica è uno spettacolo

Segue dalla Prima Matteo Montevecchi è partito in sordina ma vuole finire col botto. Veri ...

Segue dalla Prima

Matteo Montevecchi è partito in sordina ma vuole finire col botto. Veri e propri fuochi d’artificio, dalle croci rovesciate di Elena Cecchettin ai siluri lanciati contro il ministro leghista della Scuola. Vittima, in questo caso, del fuoco amico dopo la nomina – revocata ieri – di Paola Concia. Nella Lega per ora non commentano, ma il Matteo Montevecchi Show non è mai piaciuto ai vertici del partito, che si chiedono a chi sia destinato lo spettacolo del giovane consigliere regionale ormai a fine corsa. Insomma, cerca una candidatura?

Ma a destra c’è la fila,

e a sinistra lo vedono

come Satana. Tra gli ultracattolici è una star, ma non basta per trovare posto nell’emiciclo bolognese. Probabilmente lo fa perché ci crede, e per qualcuno è anche peggio. Il ribelle ortodosso mancava nel panorama politico locale, dopo che il Partito democratico ha trasformato i suoi rivoluzionari in una schiera di bocconiani.

Ma questa è un’altra storia, ne riparleremo quando Cecchetto sarà assessore al Turismo e Montevecchi consulente della Concia. Impossibile? Mai dire mai.

Carlo Andrea Barnabè