La Roma-Lido diventa Metromare "Copiati, ma non faremo causa"

L’infrastruttura che dalla capitale porta a Ostia si è ’appropriata’ del nome del Trc riminese. Il presidente di Pmr Stefano Giannini: "Siamo arrivati per primi. Però il loro logo è differente". .

La Roma-Lido diventa Metromare  "Copiati, ma non faremo causa"

La Roma-Lido diventa Metromare "Copiati, ma non faremo causa"

di Andrea Oliva

Sali sul Metromare, ma ti trovi a Ostia. Capita anche questo visto che Cotral spa, la società che ha realizzato la linea metropolitana che parte da Roma e arriva a Ostia, la cosiddetta Roma-Lido, ha pensato che questo nome non fosse adatto a caratterizzare una tratta tanto importante per la capitale. Così ha dato alla linea il nome di ’Metromare’ anche se un Metromare c’è già, ed è quello che appunto corre tra Rimini e Riccione. Nomi uguali, anche se loghi diversi. In questo caso si guarda a chi lo ha registrato prima e questa volta la corsa al ministero l’ha vinta Pmr, Patrimonio mobilità Rimini. Nome e logo sono stati regolarmente registrati al ministero proprio per evitare brutte sorprese. "In primo luogo – spiega Stefano Giannini, presidente di Pmr – lo abbiamo fatto per evitare un uso improprio del nome e del marchio. Non avremmo voluto che il nome o il simbolo del nostro Metromare venisse associato a qualche tipo di attività che nulla ha a che vedere con quanto facciamo e che avrebbe potuto mettere in cattiva luce l’opera e il servizio".

La registrazione è avvenuta nel gennaio del 2021. Passano diversi mesi e Cotral fa la stessa cosa, ma è già ottobre. Due Metromare a distanza di qualche centinaio di chilometri, ma quello riminese è arrivato prima e volendo potrebbe avanzare azioni legali nei confronti dell’azienda romana. "Non abbiamo al momento questa intenzione – smorza gli animi Giannini –. Se il nome è il medesimo, il logo invece è del tutto differente. Siamo entrambe aziende di trasporto pubblico penso che prima di tutto sia doveroso confrontarsi. Lo faremo per capire quali sono le loro intenzioni. Ma in questo momento le nostre attenzioni sono rivolte ad altro. La priorità per Pmr è il prolungamento del percorso fino alla fiera. I tempi sono molto stetti perché l’opera viene finanziata con i fondi del Pnrr che impongono scadenze ravvicinate. Stiamo procedendo speditamente con le operazioni relative alla progettazione affinché si riesca ad arrivare il prima possibile all’assegnazione dell’appalto".

Spostandosi nella capitale, la Roma-Lido ha ormai cambiato nome, in precedenza si chiamava Metro E. Se non altro "noi – sorride Giannini – per registrare il nostro marchio abbiamo speso poche centinaia di euro mentre pare che Cotral ne abbia spese molte di più". Per arrivare ad avere in mano un logo per il Metromare romano, la società ha speso diverse decine di migliaia di euro.